Nel panorama videoludico contemporaneo, sempre più sviluppatori cercano di recuperare il piacere dell'esplorazione autentica, quella che non prende per mano il giocatore ma lo sfida a scoprire autonomamente i segreti nascosti negli angoli più remoti dei mondi virtuali.
Hell is Us, il nuovo action RPG sviluppato da Rogue Factor e pubblicato da Nacon, si inserisce in questa corrente con una filosofia di design particolare che il team ha ribattezzato "player-plattering".
Il titolo, in arrivo il 4 settembre su PlayStation 5, Xbox Series e PC tramite Steam, promette di restituire ai giocatori quella sensazione di conquista che nasce solo dall'aver superato ostacoli complessi senza aiuti esterni.
La cornice narrativa del gioco trasporta i giocatori nella nazione fittizia di Hadea, un paese isolato dal resto del mondo e devastato da una sanguinosa guerra civile.
Questa terra nasconde però molto più di conflitti contemporanei: nelle sue profondità si celano antichi dungeon dimenticati, vestigia di un passato misterioso che rappresentano la chiave per comprendere gli strani eventi che stanno sconvolgendo la regione.
L'esplorazione di questi luoghi sotterranei non costituisce un contenuto secondario o opzionale, ma rappresenta il cuore pulsante dell'avventura.
Ogni dungeon racchiude frammenti della storia profonda di Hadea, offrendo ai giocatori indizi preziosi per ricostruire il mosaico di eventi che hanno portato alla situazione attuale.
La scoperta di questi luoghi non è casuale, ma strettamente intrecciata con la progressione principale della storia, rendendo l'esplorazione un elemento narrativo fondamentale piuttosto che una semplice diversione.
Jonathan Jacques-Belletete, direttore creativo e artistico del progetto, ha spiegato in un comunicato stampa come i dungeon incarnino perfettamente la filosofia di design del gioco.
«Vogliamo che i giocatori riscoprano il piacere di esplorare da soli, senza essere guidati per mano.»
Questo approccio si traduce in ambienti che richiedono attenzione costante e capacità di osservazione per orientarsi e superare gli ostacoli.
La struttura di ogni dungeon è stata concepita per stimolare diverse competenze del giocatore: dall'osservazione attenta dell'ambiente circostante all'utilizzo del senso logico, fino alla padronanza del sistema di combattimento contro i numerosi nemici che popolano questi luoghi.
Ogni location sotterranea presenta caratteristiche uniche in termini di atmosfera, sfide e significato narrativo, culminando sempre in uno scontro finale intenso che porta a rivelazioni importanti sul tormentato passato di questa remota regione del mondo.