Il mondo dei videogiochi perde uno dei suoi veterani più rispettati. Gregg Mayles ha ufficializzato la sua uscita da Rare, lo storico studio britannico di sviluppo videoludico, dopo ben 36 anni di servizio ininterrotto. L'annuncio è arrivato attraverso una breve poesia condivisa sui social media, mettendo fine alle voci che circolavano già dallo scorso luglio quando era emersa la notizia durante un'ondata di licenziamenti che aveva colpito gli Xbox Games Studios.
La carriera di Mayles rappresenta un pezzo importante della storia dei videogiochi. Ha attraversato epoche radicalmente diverse dell'industria, assistendo alla metamorfosi di Rare da partner esclusivo di Nintendo negli anni '90 a filiale di Microsoft acquisita nel 2002. Durante questo lungo percorso, ha lasciato il segno su produzioni iconiche come Battletoads e ha dato vita alla celebre serie Banjo-Kazooie, ancora oggi ricordata con affetto dai giocatori di tutto il mondo.
Il ruolo di Mayles si è evoluto significativamente nel 2007, quando i fondatori dello studio Tim e Chris Stamper decisero di lasciare l'azienda. In quel momento cruciale, Mayles assunse la posizione di direttore creativo di Rare, guidando la transizione verso una nuova era. La sua leadership è stata fondamentale per lo sviluppo di Sea of Thieves, il gioco pirata multiplayer che dal suo lancio nel 2018 è diventato uno dei successi moderni più duraturi dello studio, continuando a ricevere aggiornamenti e nuovi contenuti regolari.
Tuttavia, non tutti i progetti sotto la sua guida hanno avuto lo stesso destino fortunato. Everwild, annunciato nel 2019 come nuova ambiziosa produzione di Rare, ha attraversato uno sviluppo travagliato che secondo le indiscrezioni avrebbe portato a un completo riavvio del progetto nel 2021, con Mayles stesso chiamato a prenderne le redini come director. Il gioco però non ha mai visto la luce: Microsoft ha deciso di cancellarlo quest'estate, contestualmente a una serie di tagli al personale che hanno colpito duramente lo studio.
La decisione dell'azienda di Redmond di cancellare Everwild e ridurre il personale rappresenta verosimilmente uno dei fattori chiave che hanno spinto Mayles verso l'uscita. Il suo addio si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che Microsoft sta attraversando nel suo settore gaming, con scelte strategiche che stanno generando non poche controversie tra sviluppatori e giocatori.