Quando venne annunciata Google Stadia, la piattaforma in cloud del gigante Google, l'idea del colosso di Mountain View era chiarissima: mettere gli appassionati di fronte al futuro dei videogiochi, che sarebbe stato scisso da qualsiasi hardware per girare sulla nuvola, con performance che prescindono dalle specifiche tecniche. Dal lancio avvenuto circa un anno fa, tuttavia, sappiamo che Stadia ha più che faticato ad imporsi, ma questo non significa che Google abbia deciso di smettere di fare sforzi.
Intervistato da MobileSyrup, infatti, Jack Bauser – director per i videogiochi su Stadia – ha assicurato che ci sono tantissimi progetti in essere, e che ovviamente trattandosi di un esordio per Google era ovvio che sarebbe servito del tempo prima di affermarsi. Tuttavia, sono in lavorazione ben quattrocento videogiochi, assicura Bauser, che rimpolperanno il catalogo del servizio online.
Nelle parole di Bauser:
Anche se un anno può sembrare tanto tempo, abbiamo appena cominciato, siamo qui per restare. Una parte dello sviluppo del business passa dal fatto che serve del tempo per costruire i giochi, quindi posso sapere cosa ci sarà su Stadia a tre anni da adesso, a quattro anni da adesso. Pensare alla visione a lungo termine e a quanto sia entusiasmante: questa è l'avventura della vita, per me.
In merito ai tanti giochi in sviluppo, Bauser ha spiegato:
Quello che posso dirvi è che abbiamo una roadmap di circa quattrocento videogiochi in sviluppo, da circa duecento sviluppatori. Quando usciranno quei giochi, che sia nell'anno solare 2021 o oltre, sentirete parlare di noi. Ci saranno più sviluppatori e più giochi sulla piattaforma? Assolutamente sì.
Attendiamo allora di scoprire cosa stia bollendo nella pentola di Stadia per il futuro, per capire se la sua futura libreria di giochi fruibili su qualsiasi piattaforma potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta per il videogioco.
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