Microsoft ha ormai annunciato da diverse settimane Gears of War Reloaded, nuovo remaster del primo capitolo della saga.
È il secondo rifacimento del gioco originale, dopo Gears of War: Ultimate Edition uscito nel 2015 (avvistabile ancora su Amazon).
Ma quanto è davvero diverso questo nuovo remaster? Vale la pena aspettarlo? Il canale YouTube Cycu1 ha pubblicato un primo confronto grafico tra Reloaded e Ultimate Edition, rivelando miglioramenti minimi.
Il remaster, infatti, sembra riutilizzare gli stessi modelli 3D del precedente, con ambientazioni ancora piuttosto spigolose e personaggi che non mostrano salti qualitativi evidenti.
L'unico vero aggiornamento grafico riguarda le texture in 4K. L’illuminazione appare molto simile a quella della Ultimate Edition. Non che sia un difetto in sé, ma da un nuovo remaster ci si poteva aspettare qualcosa in più di un semplice upgrade a risoluzione maggiore.
A salvare Gears of War Reloaded, almeno in parte, ci pensano le funzionalità su PC: supporto per monitor ultrawide, refresh rate variabile, DLSS 3.5, FSR 3.1, benchmark integrato. Un netto passo avanti rispetto alla Ultimate Edition, che su PC soffriva di gravi problemi tecnici, come il fastidioso stuttering durante l’esplorazione.
Eppure, anche qui resta un dubbio: se il lavoro sotto il cofano non è stato davvero rifatto, i problemi storici potrebbero ripresentarsi. E allora questo remaster finirebbe per sembrare un prodotto pensato più per le console moderne che per i giocatori PC.
In conclusione, Gears of War Reloaded (che a quanto pare non uscirà su PS5 in una nazione) non sembra un brutto remaster, ma nemmeno un grande ritorno. A dieci anni dalla Ultimate Edition, era quindi del tutto lecito aspettarsi qualcosa di più ambizioso, alla stregua di quanto Bethesda ha fatto con il remaster di Oblivion.
Insomma, se sei un fan storico della saga, preparati a un’operazione più nostalgica che rivoluzionaria. E che presto potrete provare in forma gratuita, se vi va.