Gaikai su Android è realtà - video

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a cura di Naares

Durante il Google I/O che si è tenuto nelle scorse ore, la casa di Mountain View ha mostrato un video dal notevole impatto. Sfruttando la tecnologia open source Native Client Google è riuscita ad integrare i servizi cloud di Gaikai all’interno di Google Chrome, di fatto rendendo possibile l’uso di videogames tripla A sul browser internet.Per chi non fosse troppo aggiornato, Gaikai è un servizio di cloud gaming simile ad OnLive, dotato però di server più performanti e minori latenze a parità di connessione. La demo mostrata questa mattina riguardava Bulletstorm (che usa una versione pesantemente potenziata dell’Unreal Engine 3), e veniva gestita in tempo reale tramite tablet android.Google ha confermato il pieno supporto per gamepad, al fine di garantire un’esperienza di gioco paragonabile a quella console.Adesso qualche considerazione di carattere tecnico a nostro parere necessaria. Lo streaming di un videogame gestito via cloud richiede in genere una connessione di almeno 10Mb reali, cosa al momento poco proponibile nel nostro paese per la maggior parte delle abitazioni. Bisogna infatti tener presente che le velocità reali di connessione non sono quelle che le case comunicano alla stipula del contratto. Nelle grandi città, assumendo una distanza da centralina inferiore al chilometro, su una normale linea DSL da 10Mb su rame è altamente improbabile superare i 7Mb reali. La situazione peggiora in maniera drammatica nei paesi e nei piccoli comuni.La situazione internet per l’Italia cambierà nel corso del 2013, con un rinnovamento delle linee ed un progressivo cablaggio delle abitazioni, causa la recente perdita in giudizio di Telecom Italia. Assumendo che un device venga connesso al modem pc, sarebbe quindi pensabile una situazione di gioco sufficientemente fluida, almeno per i grossi centri urbani.Sempre nel 2013 si farà larga strada in Italia il 4G nella sua prima versione (denominata LTE). Questo consentirebbe una connessione via etere circa dieci volte superiore alle attuali HSDPA. Le velocità teoriche di tali connessioni sarebbero più che buone per permettere il gioco in streaming, ma ovviamente le infrastrutture italiane non sono abbastanza performanti per supportarle. Si può supporre con buona approssimatizzazione, che LTE raggiungerà in Italia una velocità compresa fra i 3,5 e i 6Mb/sec, mentre la successiva tecnologia 4G (chiamata eUTRAN) potrebbe effettivamente raggiungere una velocità soddisfacente per il gioco.Analisi di questo tipo sono utili qualora si profilasse all’orizzonte l’acquisto di un nuovo tablet.