Julie Uhrman
, amministratore delegato di Ouya, è recentemente intervenuta a proposito della campagna Free the Games, rispondendo a coloro che definivano la raccolta fondi “stupida, folle e naive“.La Uhrman si è così espressa:”Abbiamo aperto la campagna Free the Games con l’intenzione di “scoprire” grandi giochi […] Volevamo aiutare gli sviluppatori a portare i loro giochi su OUYA. Volevamo includere i giocatori in questo processo di scoperta. Noi non siamo come tutti gli altri. Non decidiamo quali giochi dovreste giocare. Vogliamo aprire lo sviluppo dei giochi. Ma la verità è che essere “aperti” è difficile. Bisogna accettare che, a volte, le cose non andranno come speri, e, quando ciò accade, tutti vengono a saperlo.
“Eppure, non possiamo che sottoscrivere l’incoraggiamento, sotteso alle parole di Julie Uhrman, rivolto a tutti gli sviluppatori che coltivano grandi, e nuove, idee.