Al momento siamo piuttosto combattuti.Alcuni la chiameranno soddisfazione, altri lo definirebbero stress, altri ancora ipotizzerebbero uno stato di salute mentale non esattamente invidiabile. Resta il fatto che lavorare da giocatore professionista può portare a tutta una serie di tensioni e pressioni che prima o poi andranno inevitabilmente a sfogarsi. In tanti modi, senza la necessità di tirare in ballo la violenza, ovviamente. Perché a volte la vita di un uomo acquisisce un senso nel falsetto. O almeno ipotizziamo che così debba essere per qualcuno.Signori, a voi la Major League del gaming.