Stando ad una nuova analisi tecnica condotta da DSOGaming, Far Cry 5 sembra aver risolto alcuni dei problemi tecnici più seri che affliggevano la versione PC di Primal, il diretto predecessore.In particolare, si parla di difficoltà legate al single-threading, che portavano ad un utilizzo pari al 100% della CPU con conseguenti ripercussioni sulle prestazioni.Il gioco bilancia il carico sui diversi core del processore con regolarità e non li stressa a livelli di allarme, cosa che era capitata anche su Assassin’s Creed Origins.Non sappiamo se le problematiche dei due titoli abbiano qualcosa in comune, dal momento che Far Cry 5 è basato sul Dunia Engine e Origins, come tutta la serie Assassin’s Creed, sull’AnvilNext.Nel video di seguito potete dare uno sguardo all’analisi di DSOGaming.Potete consultare la nostra recensione di Far Cry 5 per saperne di più sul gioco in sé.