Il sito nipponico 4Gamer si è messo in contatto con diverse personalità dell’industria videoludica per parlare con loro del 2015 che è oramai vicinissimo alla conclusione, ed era inevitabile che, tra gli argomenti trattati, ci fosse anche la scomparsa di Satoru Iwata, presidente di Nintendo deceduto lo scorso luglio in seguito ad una lunga malattia.
In merito, Yoshinori Ono, producer presso Capcom, ha ricordato che ebbe molte occasioni di incontrare Iwata, dopo il lancio del Nintendo 3DS. Ha poi ricordato con il sorriso gli aneddoti che il presidente raccontava in merito ai vecchi gadget. Amava il modo in cui rispose gentilmente quando lui gli chiese un autografo sulla cartuccia di Balloon Fight che Ono aveva portato da casa. Lo stesso Ono ha anche ricordato che ebbe l’opportunità di viaggiare fianco a fianco con Iwata su un volo da San Francisco, e che passarono tutto il tempo a parlare di videogiochi, film e sistemi di intrattenimento. Ritiene inoltre che tutti i momenti in cui il presidente ha condiviso con lui i suoi pensieri e il suo modo di vedere le cose saranno da tenere gelosamente con sé, preziosi per il futuro della sua carriera.È stato interpellato in merito anche Yosuke Hayashi, producer di Dead or Alive, che ha espresso tutta la sua tristezza per la perdita di una figura guida dell’industria dei videogiochi. A suo dire, è però davvero importante andare avanti, e continuare a far crescere la stessa industria per farle fare nuovi passi.Teruyuki Toriyama, producer presso Sony Japan Studio, ha sottolineato quanto sia stato spiacevole che Iwata sia deceduto ad una così giovane età, ed ha fatto le sue condoglianze a tutti i cari. Ha inoltre precisato che non c’era bisogno, nella sede dell’intervista, che fosse lui a mettersi ad elencare tutti i successi e gli obiettivi raggiunti da Iwata per l’industria, “perché sono sotto gli occhi di tutti.”Infine, Kentaro Motomura, producer presso Sony Japan Studio, ha dichiarato di non aver incontrato Iwata di persona, ma di essere rimasto molto scosso dalla notizia della sua morte. A suo dire, proprio questo è stato l’evento che ha avuto il maggior impatto nell’industria dei videogiochi in tutto il 2015.Fonte: DualShockers