EA dopo Anthem: il publisher sperimenterà i soft launch come nel mobile

Una pratica molto comune nella sfera mobile e che l'editore ha già messo alla prova

Immagine di EA dopo Anthem: il publisher sperimenterà i soft launch come nel mobile
Avatar

a cura di Paolo Sirio

Electronic Arts ha fatto capire a chiare lettere che non permetterà che casi come Anthem si ripetano nel futuro, durante la tradizionale riunione con azionisti e analisti per la chiusura dell’anno fiscale.

Per bocca del CEO Andrew Wilson, apprendiamo che una delle soluzioni sul tavolo del publisher per evitare che ci siano altri titoli giunti sul mercato in condizioni non soddisfacenti o carenti in termini di funzionalità è la sperimentazione dei soft launch.

Una pratica molto comune nella sfera mobile e che l’editore ha già messo alla prova in territori asiatici con produzioni destinate appunto a quel segmento o free-to-play. E che prenderebbe il posto del modello beta + lancio diretto.

Anthem

“Con i giochi che si sono fatti più grandi, quel sistema non funziona più bene come ha fatto negli anni passati”, ha spiegato Wilson, menzionando proprio BioWare come emblema del passaggio da titoli giocati per 40-80 ore ad altri, come i service game, da “100, 200 o 300 ore”.

“Dovreste aspettarvi che inizieremo a testare cose come i soft launch – le stesse cose che vedete nello spazio mobile in questo momento”, ha rivelato senza mezzi termini l’amministratore delegato.

In aggiunta, Wilson ha commentato che l’editore è passato dalla “modalità presentazione” alla “modalità conversazione”, e questo spiega come mai si sia scelto di rinunciare alla tradizionale conferenza stampa per l’E3 2019 in favore di un evento user-friendly come EA Play di quest’anno.

Fonte