A partire dal prossimo anno scolastico diventerà praticamente obbligatorio l’utilizzo dei libri digitali anche in Italia. A sancirlo è il decreto Digitalia, volto ad una forte riduzione dei prezzi e dei costi per le famiglie e l’alleggerimento degli zaini per gli studenti. Affinché la promessa del risparmio possa concretizzarsi è però necessario che la Comunità Europea abbassi al 4% l’IVA degli e-books, equiparandola a quella dei testi cartacei, quando al momento è invece al 21%. I formati dovrebbero ovviamente garantire un altissimo livello di compatibilità, per poter essere letti dalla maggior parte dei tablet in commercio. Pieno supporto alle soluzioni Amazon ed Apple, ma anche i device più economici dovrebbero venire coperti.Le scuole medie e superiori saranno le prime a vivere il cambiamento, mentre per le elementari bisognerà attendere un ulteriore anno.