Lo sviluppatore TechLand si è scusato con i giocatori per aver bloccato le mod con l’ultimo aggiornamento rilasciato per Dying Light:“Con la recente patch (1.2.1) su Steam abbiamo bloccato il cheating per essere sicuri che il sistema PvP del gioco funzionasse correttamente. Questo,però, ha avuto l’effetto collaterale di impedire ai mod-makers di apportare modifiche al gioco. Creare ostacoli ai modders non è mai stata la nostra intenzione e ci scusiamo per l’inconveniente. Stiamo lavorando a un nuovo aggiornamento con lo scopo di riportare la situazione alla normalità mantenendo il blocco al cheating.Noi di TechLand abbiamo sempre supportato la mod community, amiamo vedere come il nostro gioco viene cambiato dagli utenti. Gran parte del successo di Dead Island è dovuto proprio alla passione e alla creatività dei mod-makers e vogliamo che accada lo stesso con Dying Light.”