La divisione inglese di Official PlayStation Magazine ha avuto modo di intervistare i co-creatori e direttori del recente, apprezzatissimo Dishonored, ponendogli una serie di domande sul making of del gioco. Molti tra i nostri utenti saranno sorpresi di sapere che in origine non si pensava di rendere il protagonista un personaggio così silenzioso, e l’idea era invece di conferirgli un parlato e di conseguenza un carattere più marcato. Alla fine l’idea è stata scartata non per problemi economici o ristrettezze con i tempi di consegna, ma piuttosto perché impostare un carattere al personaggio avrebbe comportato una spersonificazione con il giocatore. Rendere il personaggio particolarmente iracondo o all’inseguimento di una feroce vendetta non avrebbe avuto senso con un gameplay volto allo stealth, oppure al non uccidere i nemici. Allo stesso modo conferire un’impronta più pacata non sarebbe stato sensato per un giocatore che preferisse un approccio agli scontri più diretto. Alla fine si è quindi deciso di rimuovere tale feature.