Il franchise di Dino Crisis continua a vivere nell’ombra del suo passato glorioso, nonostante i tentativi di Capcom di riportarlo in vita.
Secondo le rivelazioni dell’insider Dusk Golem, negli ultimi anni sarebbero stati avviati almeno due progetti di remake del primo capitolo della saga survival horror, entrambi poi cancellati a causa di risultati ritenuti insoddisfacenti. Una situazione che mette in evidenza le difficoltà nel recuperare i grandi classici senza tradirne l’essenza originale.
(1/2) I hope Capcom eventually figures out what they want to do with Dino Crisis. For the record, & I don't believe this is new info, but there has been a couple attempts in the last decade to remake Dino Crisis, the first by Capcom Vancouver before they were shut down (still https://t.co/f5rMQuk1yX
— AestheticGamer aka Dusk Golem (@AestheticGamer1) August 27, 2025
Il primo tentativo risale al periodo precedente alla chiusura di Capcom Vancouver, lo studio satellite che si occupava principalmente di progetti occidentali. Il team aveva iniziato a lavorare su una rivisitazione moderna del titolo del 1999, ma lo sviluppo non ha mai raggiunto fasi avanzate prima della chiusura definitiva. La mancanza di continuità e la dispersione delle competenze interne hanno segnato la fine del progetto.
Un secondo tentativo è stato poi affidato a un team interno di Capcom, con l’obiettivo di replicare il successo ottenuto dai remake di Resident Evil. Anche in questo caso, però, la qualità complessiva non avrebbe soddisfatto gli standard aziendali, portando a una nuova cancellazione.
Nonostante questi fallimenti, ci sono segnali che Capcom non abbia del tutto archiviato l’idea di riportare in vita la serie. Nel 2025 l’azienda ha infatti rinnovato il marchio Dino Crisis sia in Giappone che in Brasile, una mossa che spesso anticipa nuovi progetti.
Curiosamente, il deposito brasiliano è avvenuto nello stesso periodo della registrazione del marchio Resident Evil Requiem, con classificazioni simili nel settore dell’intrattenimento e dei videogiochi.
Questi movimenti legali vanno letti alla luce della strategia recente di Capcom, che ha puntato con decisione sul recupero dei suoi franchise storici. Il successo commerciale e critico dei remake di Resident Evil 2, 3 e 4 dimostra infatti quanto il mercato sia affamato di rivisitazioni moderne dei grandi classici del survival horror, creando le condizioni ideali per il ritorno di Dino Crisis.
Nel frattempo, i fan hanno potuto rivivere le atmosfere originali grazie alla pubblicazione su GOG dei primi due capitoli, aggiornati con miglioramenti tecnici significativi.
Questi aggiornamenti non sono solo un’operazione nostalgia: rappresentano piuttosto un segnale dell’interesse concreto di Capcom nel mantenere vivo il franchise e testare la risposta del pubblico moderno. La reazione positiva della community potrebbe rivelarsi decisiva per spingere l’azienda a investire davvero nel ritorno di Dino Crisis.