Dal suo annuncio in poi, Battlefield V sta affrontando numerose polemiche relative a quanto l’opera pubblicata da EA si attenga alla verità storica della Seconda Guerra Mondiale – contesto storico scelto per ambientare questo nuovo sparatutto. La questione ha assunto anche toni abbastanza accesi quando Patrick Soderlund, dirigente di EA, aveva replicato a chi si era schierato contro la presenza delle protagoniste femminili. Soderlund aveva spiegato che il gioco proporrà l’interpretazione degli sviluppatori della Seconda Guerra Mondiale e che, pertanto, non sarà da considerarsi come un libro di Storia. Il dirigente aveva chiuso con un “se non vi piace, potete non comprarlo” e soprattutto definendo come “persone con bassa scolarizzazione” per gli scettici, che aveva acceso ulteriormente gli animi.DICE ha però deciso di frenare un po’ sulla questione delle licenze poetiche: nel corso di uno streaming, il producer Andrew Gullotta ha spiegato che alcune delle personalizzazioni pensate per i vostri soldati non saranno più integrate, in nome di una maggior verosimiglianza ai mezzi e le tecnologie dell’epoca. «Abbiamo dato ascolto alla community. Stiamo ancora guardando alla Seconda Guerra Mondiale attraverso la lente di DICE, ma quanto in avanti possiamo andare rispetto a questo? Quanto possiamo spingerci oltre?» ha ragionato Gullotta. «Abbiamo sentito i fan, abbiamo appreso che c’erano delle preoccupazioni, dove finisce l’autenticità? Vogliamo che i giocatori siano entusiasti delle possibilità di personalizzare i loro personaggi con equipaggiamenti autentici, quindi abbiamo fatto qualche passo indietro. Era abbastanza folle. Volevamo offrire un po’ di autenticità, è una cosa importante per noi, è importante per i nostri giocatori.» E se, in futuro, le idee dei giocatori dovessero cambiare? DICE si riserva la possibilità di reintegrare dei contenuti e delle personalizzazioni, se fossero gradite: «nulla è escluso. Vedremo come reagirà la community, magari proveremo qualcosa. La cosa positiva, in merito all’armeria è che possiamo provare qualcosa e, se poi non va, allora semplicemente non va. Ma, per prima cosa, vogliamo cominciare con un approccio votato all’autenticità.»Vi ricordiamo che Battlefield V è in arrivo il 20 novembre su PC, PS4 e Xbox One. Lo comprerete al lancio?Fonte: GamingBolt