Yousuke Hayashi, produttore di Ninja Gaiden 3, ha cercato di spiegare come il Team Ninja sta cercando di dare a Ryu un’identità più profonda rispetto ai precedenti capitoli, trasformandolo in un eroe oscuro giapponese.“In passato Ninja Gaiden aveva delle meccaniche di gioco per le quali era evidente che Ryu fosse una macchina per uccidere e basta. Per questo terzo capitolo stiamo cercando di dargli un’identità più profonda, lo scopo infatti è quello di renderlo un eroe oscuro del Giappone. E’ vero che continuerà ad uccidere moltissime persone, ma questa volta stiamo cercando di far sentire al giocatore le conseguenze di tutte quelle morti attraverso Ryu. Vogliamo anche far capire ai giocatori che Ryu è un ninja e per questo motivo stiamo inserendo delle sezioni in cui le caratteristiche di questo personaggio saranno più marcate. Attenzione però, non vogliamo certo imitare Splinter Cell o Metal Gear, la furtività nel gioco sarà giusto accennata.”Ninja Gaiden 3 sarà il primo titolo della serie senza la guida del creatore Tomonobu Itagaki oltre ad essere impostato per avere una modalità multiplayer fino ad otto giocatori in co-op e versus. I ragazzi del Team Ninja stanno considerando se implementare o meno il Move di PlayStation 3.