Dave Camp propone di tassare maggiormente i creatori di giochi violenti

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a cura di Raxias

Negli Stati Uniti è stata recentemente proposta dal membro del congresso Dave Camp una curiosa riforma del sistema di tassazione: in base ad essa infatti le compagnie di sviluppo e i publisher che contribuiscono a creare e commercializzare giochi di natura violenta dovrebbero pagare allo stato un ammontare di tasse superiore rispetto alle altre compagnie, quelle che immettono sul mercato giochi “normali”. Lo scopo di una riforma di questo tipo è naturalmente chiaro: utilizzare una tassazione maggiore per spingere le compagnie a creare meno giochi violenti, in modo da ottenere quindi un beneficio sociale. Questa proposta, se accolta, non andrà comunque a colpire le aziende che producono sia giochi non violenti che violenti ( EA per esempio ).

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