Ryse
sembra aver scatenato una disputa concernente i tanto chiacchierati QTE. Così, Crytek, casa di sviluppo del gioco, esce allo scoperto in difesa della propria scelta.”I neofiti saranno in grado di godersi l’esperienza di gioco, realizzando spettacolari esecuzioni con la pressione di una combinazione di tasti. Eppure, solo padroneggiando correttamente il timing delle esecuzioni si potrà raggiungere il massimo della profondità del combat-system.“Crytek ha promesso circa 100 animazioni differenti nel prodotto finale. Inoltre, ha assicurato che al livello massimo di difficoltà, durante l’esecuzione, verrà disabilitato l’HUD, “quindi il giocatore dovrà memorizzare e leggere attentamente i movimenti del protagonista per determinare quale tasto premere e quando
“.La compagnia ha assicurato che, nei prossimi mesi che separano dall’uscita del titolo, saranno rivelati ulteriori dettagli del sistema di combattimento.Ricordiamo che Ryse: Son of Rome è atteso in esclusiva Xbox One.