Le ultime settimane sono state parecchio concitate per Crytek: l’azienda, infatti, è stata protagonista delle indiscrezioni che la indicavano come sull’orlo del fallimento, e la delicata situazione finanziaria è stata anche confermata dal turbolento procedere dei lavori su Homefront: The Revolution. Diversi membri del team hanno deciso di abbandonarlo, ed altri hanno incrociato le braccia in attesa di ricevere il dovuto stipendio. A fronte di tutte le suddette delicate questioni, Crytek ha voluto diffondere una nuova nota ufficiale per tornare sull’argomento: “come l’industria dei videogiochi nel suo complesso, Crytek è in una fase di transizione. La nostra evoluzione da studio di sviluppo a publisher online ha richiesto di riorganizzare le nostre strategie. Queste sfide vanno fianco a fianco con le incrementate richieste di capitale, che siamo riusciti ad assicurarci.””Ora possiamo concentrarci sulla direzione strategica a lungo termine di Crytek e sulle nostre competenze chiave. Chiediamo gentilmente comprensione per il fatto che non comunicheremo ulteriori dettagli relativi ai nostri sviluppi e ai progressi. Infine, con la nostra organizzazione, capitalizzazione, portfolio e tecnologie abbiamo ora i fondi per assicurare il futuro di Crytek – non solo nel breve termine, ma nel lungo termine.””Nel corso di questo periodo di speculazioni, siamo grati del supporto e dell’incoraggiamento che abbiamo ricevuto dalla nostra community e dai nostri partner, e per il contributo dato dal nostro staff. Rimaniamo concentrati nel fare ciò per il quale siamo maggiormente noti e nel provare a sviluppare le migliori esperienze interattive e tecnologie possibili per chiunque ami i videogiochi.”L’allarme fallimento, insomma, dovrebbe essere rientrato.