Il produttore ARM aveva già annunciato un 2014 caratterizzato da processori per smartphone a 64bit e 4GB di RAM. Apple ha presentato da pochissimo un iPhone 5S con processore a 64bit. Adesso è dunque il turno di Samsung, che promette i 64 bit nei nuovi terminali in uscita già nei prossimi mesi. Una maniera di stare al passo con i tempi anche se, bisogna dirlo, al momento i 64 bit sono del tutto inutili su uno smartphone. Occorrerà quindi preparare un ambiente ideale per gli sviluppatori e diffondere questo tipo di chipset sul mercato prima di convincere i developers alla riscrittura delle app per sfruttare le nuove architetture. Samsung sa di doversi sbrigare, in particolare considerato l’interesse di Apple nell’importante mercato cinese e, in misura minore, in quello nipponico. Occhi quindi puntati sulle major per scoprire tutte le novità tecnologiche che ci accompagneranno nei prossimi mesi.