Palmer Luckey
, co-fondatore di Oculus VR, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CNet, esprimendo il suo punto di vista circa l’interessamento dei grandi publisher per le tecnologie di realtà virtuale. A suo dire, compagnie imponenti (che sembrano siano EA, Activision
e Ubisoft) stanno attualmente concentrando degli investimenti proprio sulla tecnologia VR.
“Non posso rivelare niente di specifico, ma ci sono degli studios di sviluppo di videogiochi da miliardi di dollari che stanno lavorando seriamente alla realtà virtuale. Ma non si tratta delle persone che stanno mostrando delle demo: sono quelli che lavorano internamente per assicurarsi di affinare al meglio risultato, in maniera tale che, quando lo mostreranno, non riceveranno delle critiche negative.”Inoltre, Luckey
ha aggiunto che altri developer interessati al mondo della realtà virtuale hanno deciso di evitare di lavorarci fin dal lancio, e per questo motivo mancheranno l’appuntamento con l’esordio di dispositivi come Oculus e Project Morpheus. “Ci vogliono anni a realizzare un gioco, per cui è importante che, quando lanceremo [Oculus], non si verifichi una situazione per cui avremo un grande catalogo di lancio ed il deserto in seguito” ha riflettuto Luckey, approvando quindi la strategia degli sviluppatori.
