Dopo la recente tech demo di The Witcher 4, mostrata da CD Projekt RED in esecuzione a 60FPS su una PlayStation 5 base, gli analisti si stanno chiedendo se un porting su Nintendo Switch 2 sia davvero fattibile.
A sorprendere è stata la fluidità del motore grafico e l’ottimizzazione che lo studio polacco ha già dimostrato di saper raggiungere, basti pensare al precedente porting di Cyberpunk 2077 (che trovate su Amazon) per la nuova console Nintendo.
Secondo Digital Foundry, una versione per Switch 2 del gioco sarebbe sicuramente ridimensionata a livello grafico, con compromessi importanti su effetti come il ray tracing o l’illuminazione globale avanzata (Lumen), ma non per questo impossibile.
La logica segue quella di altri porting "miracolosi" come DOOM Eternal, che su Switch girava a 30FPS pur mantenendo una struttura di gioco fedele alle versioni per console maggiori.
La chiave starebbe proprio nella base: se The Witcher 4 riesce (pare) a raggiungere i 60FPS su PS5, un adattamento a 30FPS su Switch 2 potrebbe essere tecnicamente sostenibile, pur sacrificando dettagli visivi.
Resta ancora da capire come elementi dell’Unreal Engine 5 si comportino sull’hardware della nuova console Nintendo, visto che titoli come Fortnite non sfruttano ancora appieno tecnologie come Lumen.
L’idea di vedere The Witcher 4 su Nintendo Switch 2 è affascinante, ma va accolta con la giusta dose di scetticismo.
Certo, CDPR ha già dimostrato di saper compiere "magie" con le conversioni (il porting di The Witcher 3 su Switch rimane un’impresa tecnica notevole), ma il salto generazionale rappresentato dall’Unreal Engine 5 è tutto un altro discorso.
Se davvero il team riuscisse a portare anche solo una versione semplificata del gioco sulla futura console Nintendo, saremmo di fronte a un altro piccolo miracolo ingegneristico. Ma finché non vedremo qualcosa di concreto, restiamo con i piedi per terra (e i joy-con in mano).