Mike Morhaime
, leader di Blizzard, ha voluto aprire la BlizzCon dicendo la sua sul caso GamerGate che, dopo le polemiche iniziali, è sfociato in attacchi e minacce di morte e stupro contro diverse developer (e non). “Nel corso degli ultimi mesi, c’è stato un piccolo gruppo di persone che ha fatto delle cose davvero terribili. Hanno reso tremende le vite di altre persone, e stanno rovinando la nostra reputazione di videogiocatori” ha esordito Morhaime.
“Non è giusto. BlizzCon è un grande esempio di quanto positivi ed edificanti i videogiochi possano essere. Facciamo in modo che le sensazioni positive di questo weekend siano con voi in tutto il mondo per il resto dell’anno. Ci sono altre persone dall’altro lato del monitor. Ci sono fratelli e sorelle, figlie e figli. Prendiamo posizione e rifiutiamo l’odio e gli attacchi, e raddoppiamo i nostri sforzi per essere gentili e rispettosi gli uni con gli altri. Ricordiamo al mondo cosa si intende quando si parla della comunità dei videogiocatori.”
Sottolineiamo che Morhaime non ha mai fatto precisamente riferito al Gamergate, anche se l’associazione appare abbastanza ovvia, viste le parole usate. In ogni caso, non possiamo che sottoscriverle pienamente.
