L'open beta di Battlefield 6 ha rappresentato un punto di svolta per il mercato degli sparatutto moderni: con oltre mezzo milione di giocatori simultanei registrati su Steam, l'evento di prova ha soltanto stabilito nuovi primati per Electronic Arts, ma ha anche riacceso l'interesse dei fan nei confronti della saga.
Game Rant ci segnala infatti la clamorosa rivincita di Battlefield 2042: il titolo che solo pochi anni fa aveva deluso critica e pubblico si è improvvisamente ritagliato una posizione dominante nelle classifiche Steam, superando persino produzioni come Call of Duty: Black Ops 6.
Le statistiche di SteamCharts non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni: il titolo del 2021 ha registrato oltre 74.000 giocatori nelle scorse giornate, contro il record di 70mila del rivale storico e consolidando una supremazia che sembrava impensabile solo poche settimane fa.
Dietro questa improvvisa popolarità si nasconde una strategia commerciale ben orchestrata che va oltre il semplice effetto trascinamento della beta: EA ha infatti lanciato un evento di addio per Battlefield 2042, offrendo ai giocatori la possibilità di sbloccare skin a tema Pax Armata che potranno essere utilizzate nel nuovo capitolo una volta disponibile.
Ma l'elemento centrale è stato però il prezzo: Battlefield 2042 è stato messo in vendita su Steam a soli 3 euro, una cifra irrisoria che ha reso accessibile l'esperienza anche ai più scettici (se preferite le copie fisiche su console, potete trovarle su Amazon a ottimi prezzi).
La combinazione tra promozione aggressiva e ricompense trasferibili ha generato un effetto domino, attirando masse di giocatori che altrimenti non avrebbero mai considerato di dare una seconda chance al titolo.
Sebbene si tratti di numeri impressionanti, è importante sottolineare che esiste una parte di questi numeri che non sta effettivamente giocando a Battlefield 2042: alcuni utenti stanno infatti sfruttando server AFK per accumulare punti esperienza automaticamente, così da ottenere gli elementi cosmetici senza dover effettivamente mettere mano al gioco.
In ogni caso, si tratta di una vera e propria rivincita per un titolo che aveva deluso profondamente le aspettative di critica e community al lancio: una "redenzione" che ci ricorda molto quanto avvenuto recentemente con Star Wars Battlefront II. E forse non è una coincidenza che si tratti di un altro sparatutto multiplayer di EA e DICE.