Sono giorni di grande chiacchiericcio per Assassin’s Creed Unity, dopo il polverone alzato dalla questione relativa a risoluzione e frame rate. Mentre le polemiche e le petizioni imperversano, comunque, Ubisoft – nella persona del creative director Alex Amancio – è tornata ad occuparsi di questioni più strettamente ludiche, spiegando in che modo l’avventura di Arno si ispirerà all’episodio capostipite della serie.
“Il primo Assassin’s Creed era stato progettato affinché desse un grande livello di esposizione per ogni target di un assassinio. Questo consentiva ai giocatori di conoscere il loro obiettivo ed assistere ai loro crimini, prima di ucciderli” ha spiegato Amancio. “Ci siamo via via allontanati da questa concezione e, come risultato, i bersagli sono diventati molto meno memorabili. Unity vuole tornare all’idea del provare a concentrare ogni assassinio su un personaggio iconico.”“Per riuscirci, abbiamo cominciato a costruire ogni singolo obiettivo intorno ad archetipi robusti di personaggio. Ci siamo poi occupati del contesto e del tema dell’intera sequenza che include questo personaggio. Alla fine, abbiamo concluso ogni sequenza con un ambizioso omicidio silenzioso” ha raccontato il creative director.