Con la seconda stagione di Arcane ormai conclusa, le speculazioni su futuri progetti ambientati nel mondo di League of Legends non si sono fatte attendere.
Tra le voci più interessanti, quella della sceneggiatrice Amanda Overton, che ha lavorato a entrambe le stagioni della serie animata targata Netflix, ha offerto uno spunto inedito: esplorare tematiche legate alla maternità e all’evoluzione personale dei personaggi nel tempo.
«Non ero madre quando abbiamo scritto la prima e la seconda stagione», ha spiegato Overton a Screen Rant, «ora lo sono, e mi rendo conto di quanto ci sia ancora da dire su temi come la maternità, o su come cambiano le fasi della vita.»
Una prospettiva che aprirebbe la porta a possibili salti temporali e alla possibilità di rivedere volti noti in una veste diversa.
«Mi interesserebbe molto vedere i personaggi da adulti. Cosa succede quando Vi e Caitlyn sono più grandi, adulte davvero, e quali scelte compiono in quel momento delle loro vite?»
Il finale di Arcane Stagione 2 ha lasciato molti punti interrogativi, tra la resurrezione di Vander, la sorte incerta di Jinx e l’attacco di Ambessa Medarda a Piltover con l’appoggio del potere temporale di Viktor.
Ekko riesce a cambiare il corso degli eventi, ma le conseguenze restano aperte a infinite possibilità narrative.
Il produttore esecutivo Christian Linke, nella stessa intervista, si è mostrato più cauto sulle direzioni future, ma è evidente che Riot e Fortiche stanno riflettendo su come far evolvere l’universo della serie.
L’idea di seguire Vi e Caitlyn in età adulta, affrontando temi maturi come la maternità o le scelte di vita tardive, potrebbe dare ad Arcane e al mondo di LoL (che trovate anche su Amazon)una profondità rara nell’animazione occidentale legata ai videogiochi.
Sarebbe un'evoluzione naturale e coraggiosa, lontana dalla formula "action e fan service" che spesso domina il genere. Se davvero Riot avrà il coraggio di esplorare queste sfumature, potremmo trovarci davanti a qualcosa che va ben oltre lo spin-off.