Da un articolo appena pubblicato sul China Labor Watch apprendiamo che la situazione per i lavoratori cinesi continua a rasentare il disumano in un’altra fabbrica al lavoro per Apple. Lo stabilimento appartiene all’azienda americana Jabil Circuit, e al suo interno si stanno attualmente producendo i componenti dello smartphone presunto economico iPhone 5C. Si parla di una media superiore alle 110 ore mensili per dipendente di straordinari forzati e non retribuiti, con circa 8,3 milioni di dollari “risparmiati” ogni anno a spese dei propri dipendenti. Sessioni lavorative di 12 ore con un’unica pausa per il pranzo della durata di 30 minuti, pratiche sessiste in fase di assunzione dove tutti i candidati di sesso femminile sono costretti al test di gravidanza. Il tutto accompagnato da un corso di formazione della durata di due ore in uno stabilimento dove sono presenti sostanze chimiche mortali. Apple ha inviato alcuni rappresentanti per valutare la situazione e decidere il da farsi.