Nel panorama delle produzioni Sony, pochi titoli hanno saputo conquistarsi una collocazione tanto solida quanto Horizon Zero Dawn e il suo sequel Forbidden West.
Eppure, in mezzo a tanto splendore, si fa strada una critica sempre più ricorrente da parte della community: la protagonista Aloy sarebbe uno dei personaggi più piatti e meno coinvolgenti dell'intero medium videoludico.
È un'accusa pesante, ma non nuova. Già al tempo del primo capitolo (che trovate su Amazon), molti giocatori faticavano a empatizzare con la cacciatrice dai capelli rossi, nonostante un background tragico costruito ad arte per generare partecipazione emotiva.
Ma se la sua origine da reietta e orfana poteva offrire spunti interessanti, la scrittura del personaggio ha spesso tradito ogni possibilità di approfondimento. Aloy appare distante, apatica, a tratti quasi irritante nella sua fredda efficienza, perlomeno secondo un gran numero di utenti su Reddit.
Non si arrabbia mai veramente, non si entusiasma, non sbaglia, e soprattutto non cambia. Ed è questo, secondo molti, il vero peccato originale della narrazione di Horizon: l’assenza di conflitto interiore.
Secondo molti c’è un divario evidente tra la qualità della motion capture e la resa espressiva del volto, che in Forbidden West peggiora ulteriormente, complice anche una modellazione facciale rivisitata che ha fatto discutere non poco per scelte poco comprensibili.
Molti utenti hanno sottolineato come anche i dialoghi con altri personaggi siano poveri di empatia, meccanici, e privi di quella vivacità relazionale che dovrebbe rendere vivo un mondo tanto ricco.
Il problema per alcuni, quindi, non è Horizon. Il problema è Aloy. O meglio, una Aloy scritta male, pensata più come simbolo che come persona.
Un'eroina che, pur potendo incarnare al meglio la nuova generazione di personaggi femminili nei videogiochi, rimane vittima di un’idea narrativa sterile e poco umana.
Non si tratta di un rifiuto della protagonista donna, come alcuni potrebbero sbrigativamente suggerire. Al contrario: esistono innumerevoli esempi di personaggi femminili eccellenti, sfaccettati, amati e rispettati — basti pensare a Ellie, a Max Caulfield, a Senua. Chissà se in un eventuale Horizon 3 ci sarà il riscatto che Aloy merita agli occhi di molti.