Alice Madness Returns, EA taglia la testa al sequel e ad American McGee

Alice Madness Returns è un franchise che sarà morto e sepolto, perché Electronic Arts ha deciso di chiudere ogni possibilità per un sequel.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Forse Alice Madness Returns non è uno dei videogiochi più famosi di sempre, ma sicuramente ha avuto il suo bel culto di appassionati che, purtroppo, non avranno mai un sequel.

Il peculiare videogioco di American McGee, cimelio di passate generazioni che trovate su Amazon, è da tempo alla ricerca di speranze, più che altro, per un proseguimento della saga.

Da almeno sei anni il creatore del titolo ha cercato dei fondi per Alice Asylum, questo il nome del progetto del sequel, e tra i possibili finanziatori c'è stata proprio Electronic Arts.

E nell'ondata di franchise che Electronic Arts ha deciso di fermare per sempre, tra cui nomi illustri e molto recenti, ora anche Alice non avrà più una storia.

È lo stesso American McGee, autore del progetto, a riportare la notizia tramite la sua pagina Patreon.

McGee aveva lavorato molto al concept di Alice Asylum, arrivando a pubblicare anche un documento di design di oltre 400 pagine per dare supporto ad un eventuale investimento.

Ma il sogno di un sequel di Alice Madness Returns è ufficialmente morto, perché Electronic Arts ha deciso di ritirare ogni possibilità di finanziamento del gioco.

Inoltre, ad aggiungere dettagli a questa situazione spiacevole, EA non intende nemmeno vendere l'IP o dare l'affidamento della licenza a qualcuno.

In buona sostanza: niente sequel, niente spin-off o progetti ad altri studi, l'IP non tornerà nelle mani di American McGee ma verrà sempre venduta da EA tramite i suoi canali.

«Con queste risposte di EA, non c'è altra via d'uscita con il progetto», spiega laconicamente American McGee su Patreon, che aggiunge:

«Non ho altre idee o energie da applicare per realizzare un nuovo gioco di Alice. Né ho alcun interesse a perseguire nuove idee di gioco nel contesto dell'attuale ambiente per lo sviluppo del gaming. Se qualcuno riesce a convincere EA a realizzare "Asylum" vorrei chiarire che, da questo punto in avanti, non ho alcun desiderio di essere coinvolto in quello o in qualsiasi altro sviluppo relativo ad Alice.»

Electronic Arts ha decisamente tagliato la testa, per rimanere in tema, non solo ad Alice ma anche al suo creatore, che lascerà per sempre il mondo dei videogiochi.

In un periodo in cui il publisher lo sta facendo con tante altre produzioni, così come con la forza lavoro che è stata diminuita in maniera drastica.