AESVI contro la pirateria videoludica

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a cura di FireZdragon

AESVI
, Associazione Editori Software Videoludico Italiana, assieme a BSA (Business Software Alliance), FAPAV (Fenderazione Anti-Pirateria Audiovisiva) e FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale), ha concluso ieri presso la sede della Camera di Commercio di Lecco il secondo ciclo di training congiunti per la formazione alle Forze dell’Ordine sul tema della pirateria digitale.Nel 2011 le quattro associazioni dei titolari di diritti sono state impegnate presso 10 Comandi del Corpo nelle città di Trieste, Napoli, Siracusa, Catania, Roma, Brindisi, Perugia, Modena, Milano e Lecco, e per la prima volta hanno erogato i training anche agli allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza di Roma.L’iniziativa, il cui obiettivo primario è fornire alle agenzie impegnate in prima linea sul territorio nazionale un quadro a 360° del fenomeno della pirateria digitale, ha permesso di raggiungere complessivamente con i training condotti nel 2010 e nel 2011 oltre 1.000 militari, che hanno avuto la possibilità di essere aggiornati sui più recenti aspetti tecnici e legali del fenomeno.“È indubbio che l’attività di training alle Forze dell’Ordine, realizzata assieme alle altre associazioni, abbia un ruolo strategico nel contrasto della pirateria digitale”
– ha dichiarato Andrea Persegati, Presidente AESVI – “Rispetto al 2008 – anno in cui AESVI ha avviato il programma antipirateria – abbiamo constatato una crescente attenzione e sensibilità della Guardia di Finanza nei confronti delle problematiche generate da questo fenomeno, soprattutto nel settore videoludico, e ciò costituisce per noi un importante riconoscimento che ci ripaga degli sforzi fatti dall’Associazione per arginare la piaga della pirateria videoludica”.

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