Le rogne (e gli insuccessi) continuarono fino al 2019, anno nel quale il publisher 2K annunciò che avrebbe chiuso definitivamente i server del gioco a inizio 2021.
Oggi, 31 gennaio 2021, il triste momento è purtroppo arrivato: dopo aver preparato i giocatori all'infausto momento, i server di Battleborn interromperanno per sempre la loro operatività. Lo stop include anche la sua componente singleplayer. Tradotto, se eravate tra i pochi che ancora si dilettavano con il titolo, da ora non potrete più farlo.
Poco sotto, il tweet ufficiale pubblicato sull'account ufficiale del gioco (che potrebbe quindi smettere di essere aggiornato a partire dalla giornata di oggi).
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Tenete presente che i server di Battleborn sono stati disattivati e il gioco non è più giocabile. Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto con il gioco e desideriamo estendere il nostro profondo apprezzamento alla community. Per saperne di più, fate riferimento a questa FAQ.
Il gioco, disponibile su PS4, Xbox One e PC, aveva sicuramente del potenziale (oltre a risultare piuttosto divertente), sebbene neanche la sua trasformazione in titolo free-to-play lo ha salvato dall'oblio a cui era inevitabilmente destinato.
Già nel 2017 era stata comunicata l’intenzione di non rilasciare più nuovi aggiornamenti (a conti fatti, un primo segnale della "fine" del suo ciclo vitale).
Ricordiamo che gli sviluppatori di Gearbox sono attivamente al lavoro sulla serie di sparatutto Borderlands, che a breve approderà anche al cinema grazie al film curato da Aaron Berg (G.I. Joe: Ever Vigilant) e da Craig Mazin (autore della serie TV Chernobyl e di quella dedicata a The Last of Us di prossima uscita).
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