In una recente dichiarazione
, il director di A Way Out Josef Fares aveva criticato apertamente la potenza di calcolo di PlayStation 4, spiegando che “questa macchina non è così potente come credete. È come un PC di cinque anni fa. Se le console fossero potente quanto lo sono i PC oggi, vedreste giochi del tutto diversi”.Per quella dichiarazione, Fares è tornato a parlare criticando apertamente la stampa per il modo in cui l’ha decontestualizzata per speculare sulla console war
tipica della rete.“È stata presa fuori contesto. E io non voglio neppure commentarla. È così stupido. Non vale neppure la pena commentare. E se dovessi incontrare quel giornalista gli direi ‘cosa stavi provando a fare?'”, ha spiegato il membro di Fazelight.“Sono un uomo guidato dalla passione. Non mi interessa l’hardware, non mi interessa la console war, sono tutte str***, ok? (…) Posseggo ogni singola console, non mi interessa neppure la cosa. Mi piacciono i videogiochi, chi se ne frega delle console e se sono buone o non sono buone? Ma alla gente sembra piaccia questa console war e quindi qualche giornalista voleva avere un po’o di click sulla sua pagina”.Il lancio del gioco è previsto per il 2018. La speranza è che, una volta uscito, A Way Out ci faccia dimenticare di tutti questi futili argomenti così come fece al tempo Brothers: A Tale of Two Sons, il precedente titolo di Fares.Il potenziale c’è, come emerge dalla nostra ultima anteprima in occasione della presentazione ad EA Play.
Fonte: GameReactor.eu
Fonte: GameReactor.eu