Nintendo: 'Wii U era troppo strano' per avere successo

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a cura di Paolo Sirio

In una recente intervista, Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, è tornato a parlare dell’infelice parentesi – lato vendite, almeno – di Wii U
.Un esperimento che non è andato per il verso giusto, per tante ragioni, ma che se non altro ha condotto la Grande N nel mondo dell’HD e permesso di smussare tante spigolature in un processo utile alla creazione di Switch.“Ci aiuta il fatto che Switch si venda facilmente sia ai consumatori che agli sviluppatori. È abbastanza potente da essere usata sul televisore di casa ma anche abbastanza portatile da tenerla sempre con sé”, ha spiegato Fils-Aime.“Qualcosa che Nintendo non è mai riuscita a fare con Wii U. Ci ha portati nell’era HD ma il suo enorme gamepad era fastidioso. Potevi giocarci lontano dal televisore, ma dovevi restare vicino alla console. E, ovviamente, gli sviluppatori non hanno accolto bene il suo curioso formato a due schermi. In definitiva, Wii U era semplicemente troppo strano per, beh, tutti”.
Le cose vanno in maniera molto diversa con Switch. Le vendite parlano chiaro, anche se qualcuno non è ancora troppo convinto del voler supportare la console sul lungo termine.Sul versante del software first-party, invece, è appena uscito Super Mario Odyssey che sembra aver soddisfatto anche i palati più esigenti. Fonte: GameReactor.eu