Metal Gear 2 in realtà non doveva chiamarsi Metal Gear 2, racconta Kojima

In occasione del compleanno del gioco, Hideo Kojima rivela un curioso retroscena relativo al suo Metal Gear 2.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Era il 20 luglio 1990 quando Metal Gear 2 faceva ufficialmente il suo debutto sul mercato. Il titolo, ricorderanno i più longevi, era il seguito diretto dell'originale Metal Gear arrivato nel 1987, dopo che l'episodio apocrifo Snake's Revenge aveva tentato, in Occidente, di fare le cose a modo suo – con scarso successo.

I più attenti ricorderanno che questo gioco, in realtà, aveva un nome più esteso: si intitolava, infatti, Metal Gear 2: Solid Snake. In realtà, però, l'idea dell'autore Hideo Kojima era quella di omettere completamente il nome della saga, scommettendo invece sul nome del protagonista. In pratica, se questa sua proposta fosse andata in porto, probabilmente oggi il marchio "Solid Snake" sarebbe anche più riconoscibile di quello "Metal Gear".

Proprio in occasione del trentaduesimo compleanno del titolo, Kojima ha raccontato il piccolo retroscena sul suo account Twitter, facendo sapere di aver proposto di chiamare il gioco semplicemente Solid Snake, seguendo la scia dei nomi dei film di Indiana Jones.

Come spiegato dall'autore:

«Metal Gear 2: Solid Snake è sul mercato da già trentadue anni? A dire la verità, avevo pianificato di creare il titolo di questo sequel nello stile di 'Indiana Jones', includendo solo il nome del personaggio principale. Non volevo che nel nome ci fosse Metal Gear 2, ma lo staff addetto alle vendite disse di mettere nel titolo anche Metal Gear 2. Alla fine li abbiamo messi entrambi».

Appare evidente, insomma, il perché Konami abbia voluto insistere con il nome del gioco, in modo da dare l'idea che fosse legato all'originale Metal Gear e poter continuare a costruire a partire dai risultati del predecessore.

Da allora, sappiamo che il nome è rimasto una costante, con l'aggiunta del suffisso "Solid" dall'episodio uscito sulla prima PlayStation in poi, a richiamare il passaggio alla grafica in tre dimensioni, fatta di solidi, rispetto al vecchio 2D. Certamente, quello fu il gioco che ancor più di Metal Gear 2: Solid Snake finì con il consacrare la figura di Solid Snake, tutt'oggi uno dei personaggi più amati del medium videoludico.

Anni addietro vi abbiamo raccontato nella nostra video retrospettiva tutte le curiosità sulle origini di Metal Gear: se avete perso quell'episodio e tutti gli altri, potete recuperarli a questo indirizzo, ma tenetevi da parte più o meno cinque ore libere.

Oggi gran parte della saga è purtroppo impossibile da recuperare, a causa di problemi di licenze che hanno portato alla rimozione dai maggiori store. Tuttavia, Konami ha affermato che presto dovrebbe riuscire a risolverli, permettendo alle persone di riprendere ad acquistare i suoi grandi classici. E se c'è un gioco da giocare in quest'epoca, quello è probabilmente Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty.