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Marvel's Guardians of the Galaxy soddisferà i fan della serie? | Provato

Dopo l'insuccesso di Marvel's Avengers tocca ai Guardiani della Galassia riportare la giusta fiducia al grande pubblico? Abbiamo provato il gioco e possiamo già darvi qualche risposta.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Marvel's Guardians of the Galaxy
Marvel's Guardians of the Galaxy
  • Sviluppatore: Eidos Montreal
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Koch Media
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Action Adventure
  • Data di uscita: 26 ottobre 2021

Dopo averlo visto in anteprima tre mesi fa, ed esserci resi conto che Marvel's Guardians of the Galaxy ha tutta l'intenzione di segnare un netto cambio di rotta dopo lo scarso gradimento di pubblico avuto con Marvel's Avengers, abbiamo finalmente provato il nuovo progetto sviluppato da Eidos Montreal.

Come spiegato nell'articolo precedente, il gioco che troverete nei negozi il prossimo 26 ottobre è in tutto e per tutto un action-adventure in terza persona che si focalizzerà sulla storia, senza modalità multiplayer, senza DLC e senza altri orpelli che darebbero un'idea sbagliata del prodotto.

Evidentemente, la scottatura con l'opera precedente è stata piuttosto bruciante, e un cambio di direzione potrebbe in effetti far riavvicinare tutti quei fan dell'universo Marvel che non si sono sentiti abbastanza soddisfatti del trattamento riservato ai loro beniamini. Il punto, come già lasciato intendere dopo il primo contatto col titolo, è che permangono diversi dubbi legati a delle scelte di fondo che non convincono affatto, soprattutto per quanto concerne la gestione degli iconici personaggi proprio durante le numerose fasi di battaglia.

Marvel's Guardians of the Galaxy - Sistema di combattimento

La nostra sessione di prova con i Guardiani della Galassia di casa Marvel è stata in verità piuttosto breve e ci ha portato via circa un'ora, con la possibilità di poterla comunque rigiocare per verificare il peso delle scelte compiute e gli esiti della storia scaturiti dalle reazioni degli altri comprimari. Li chiamiamo in questo modo perché in realtà Groot, Gamora, Drax e Rocket non possono essere controllati direttamente. L'unico personaggio che il giocatore potrà interpretare è infatti Peter Quill, meglio conosciuto come Star-Lord, che oltre a menare le mani può impartire ordini semplici agli altri tutte le volte che se ne presenta la possibilità.

Considerando che Marvel's Guardians of the Galaxy è pesantemente incentrato sui combattimenti, al punto che rappresentano un'importante percentuale all'interno del gioco, la decisione appare assai controversa. Sebbene sia comprensibile la volontà di elevare il ruolo di Star-Lord a quello di leader, vedere gli altri personaggi esibirsi in movenze uniche solo premendo un tasto direzionale è piuttosto deludente e in definitiva semplicistico per un titolo che dovrebbe avere ben altre ambizioni.

Questo, badate bene, non significa che il sistema di combattimento o le dinamiche legate agli attacchi in tandem non funzionino, ma solo che il tutto sia stato ridotto in fin dei conti a qualcosa che fa il minimo essenziale senza osare alcunché, con l'aggravante che certe meccaniche si sono già viste in decine di altri prodotti simili. Possiamo fare un primo esempio dicendovi che Star-Lord può aumentare la sua valutazione su schermo, e di conseguenza la possibilità di eseguire attacchi combinati, colpendo per più tempo possibile gli avversari senza subire i loro attacchi. O ancora, che gli attacchi elementali classici hanno effetti prevedibili sui soldati, che a difficoltà standard non dimostrano di avere grandi capacità di opposizione.

Quando si inizia prendere confidenza con le dinamiche interne dei combattimenti e con la gestione delle ondate progressive di nemici diversificati, vi renderete conto che gli avversari di Marvel's Guardians of the Galaxy possono essere affrontati alternando gli attacchi di Star-Lord e quelli degli altri personaggi, seguendo schemi semplici e ripetendoli tutte le volte che il breve tempo di cooldown dei compagni si sarà esaurito. Naturalmente ci aspettiamo ulteriori approfondimenti, perché oltre agli attacchi corpo a corpo e a quelli con la pistole semplici, avevamo a disposizione solo dei proiettili congelanti.

Buone indicazioni arrivano invece dalle abilità uniche di Rocket, Drax, Gamora e Groot, capaci di infliggere danni specifici che rompono scudi, di sfruttare le debolezze di chi si frappone tra voi e i vostri obiettivi, o di far rifiatare il party durante le fasi più caotiche. Quando uno di loro subirà troppi danni, potrete comunque accorrere in soccorso e ripristinare la salute, e lo stesso vale quando sarete voi a essere in difficoltà. Solo quando tutti saranno fuori gioco, allora Marvel's Guardians of the Galaxy prenderà atto della vostra disfatta e vi farà ripartire dall'ultimo checkpoint.

Interessante è il modo in cui le diverse abilità andranno combinate per ottenere il miglior risultato possibile. Se ad esempio Star-Lord può usare i suoi scarponi per elevarsi e ottenere così una posizione di vantaggio sugli avversari mentre spara, Rocket può rendersi utile con le sue granate da lanciare addosso al nugolo di nemici che avete sotto tiro. Pensate invece a combinazioni più complesse come gli attacchi con le radici nodose di Groot, che bloccano sul posto i soldati mentre Drax tira loro addosso dei barili esplosivi; oppure alle rapide coltellate di Gamora che possono fungere anche da launcher, così da lasciare alla vostra mercé chi vi si oppone.

Progressione di gioco

Gli esempi sono dunque tanti, e anche a fronte di una difficoltà non sostenuta - e di un sistema di combattimento tutto sommato molto generico - il divertimento resta sempre assicurato. A contribuire all'intrattenimento arriva il tipico umorismo della serie, che è rimasto sostanzialmente intatto rispetto alla controparte cinematografica e ai fumetti. Talvolta i vostri compagni saranno un po' troppo ciarlieri e riempiranno i silenzi con delle battute non necessarie, ma nella maggior parte dei casi l'alchimia funziona discretamente.

A proposito di battute e interazioni dialogiche, Marvel's Guardians of the Galaxy vi darà la possibilità di effettuare alcune scelte che avranno conseguenze anche a medio e lungo termine, e siamo curiosi di capire quale sarà il peso specifico di certi favoritismi. Per esempio, sappiamo già che dei rapporti potranno raffreddarsi, rendendo così alcuni dei guardiani un po' disobbedienti durante i vostri richiami nelle battaglie, oppure l'esatto contrario. Resta da capire invece quanti e quali saranno gli snodi narrativi, e in particolare se si tratta di conseguenze pesanti o quasi trascurabili.

Sebbene siano previsti diversi potenziamenti da sbloccare, gli sviluppatori hanno deciso di sfruttarli quasi del tutto per migliorare le abilità di base dei personaggi. Il motivo risiede nella volontà di non forzare i giocatori ad agire in modo prestabilito, e anche per evitare di far perdere loro dei miglioramenti che altrimenti non troverebbero più nelle immediate vicinanze. Per farlo, in ogni caso, bisognerà raccogliere degli oggetti metallici e spenderli in vicinanza di appositi banchetti.

La progressione di Marvel's Guardians of the Galaxy è purtroppo molto vicina a quella vista nel precedente gioco dedicato agli Avengers. Nell'unica missione che abbiamo potuto provare, incastonata in un momento non meglio specificato dell'avventura, i nostri eroi dovevano cercare un personaggio che non vi riveliamo all'interno di una nave spaziale, tranne poi restare bloccati al suo interno per via di una trappola ai loro danni ben orchestrata. Ebbene, per tutta la durata della nostra sessione, Marvel's Guardians of the Galaxy era sostanzialmente un corridoio continuo inframmezzato da stanze a compartimenti stagni in cui si consumavano degli scontri all'ultimo sangue.

Il massimo dell'interazione era legato all'attivazione di alcuni interruttori che aprivano porte e paratie, con l'unica variazione rappresentata da un paio di puzzle semplici che richiedevano di reindirizzare il flusso di corrente per convogliarlo nei quadri elettrici e riattivare così dei cancelli in avaria. Il design dei livelli è dunque apparso povero e con poca inventiva, ma anche in questo caso, attendiamo il codice finale per verificare se il resto del gioco si adagerà sugli schemi semplici intravisti durante questa fase, o se riuscirà a dare un'importante sferzata che possa accendere gli animi dei fan e degli amanti del genere.

Al momento, Marvel's Guardians of the Galaxy appare come un progetto non in grado di convincere pienamente. Nonostante sia immediato e divertente, c'è il rischio che alcune scelte inspiegabili e qualche ingenuità di troppo possano pesare non poco sulla valutazione finale, che arriverà fra circa una trentina di giorni.

Se volete giocare al meglio su PC, vi consigliamo di accaparrarvi questo ottimo portatile da gaming in offerta dotato di una RTX 3060.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Divertente e molto immediato, anche per un pubblico poco avvezzo ai videogiochi

  • Molte abilità uniche per ogni personaggio, che possono essere combinate per ottenere il meglio dalle battaglie

Contro

  • Potrete controllare direttamente solo Star Lord

  • Estremamente lineare: appare come un unico corridoio inframmezzato da stanze in cui si combatte

Commento

Marvel's Guardians of the Galaxy è un gioco con luci e ombre: presenta buone trovate capaci di divertire e rendere immediato il prodotto anche a chi non è avvezzo ai videogiochi e viene dal mondo del cinema e dei fumetti, ma desta anche numerose perplessità legata a delle scelte discutibili e a una direzione di gioco molto generica e con poche unicità. In attesa di mettere le mani sul prodotto completo, il titolo di Eidos Montreal non può che restare nel limbo.
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