SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • ROG Xbox Ally X è la rivoluzione che aspettavamo? | Recensione ROG Xbox Ally X
      TECH , XSX
      8.0
    • Leggende Pokémon: Z-A è il sequel che serviva | Recensione Leggende Pokémon: Z-A
      SWITCH2
      8.8
    • The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era, recensione: proprio come il videogame The Elder Scrolls: Betra...
      9.0
    • Expeditions, recensione: avventura, mech e strategia nell’universo di Scythe Expedition
      8.0
    • Battlefield 6 è il capitolo della rinascita? | Recensione Battlefield 6
      PC , XSX , PS5
      8.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di Man of Medan, il multiplayer che non ti aspetti
In Evidenza

Man of Medan, il multiplayer che non ti aspetti

Man of Medan svela il multiplayer e tira fuori una carta potenzialmente vincente

Advertisement

Avatar di Matteo Bussani

a cura di Matteo Bussani

Pubblicato il 11/07/2019 alle 16:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

-
Man of Medan è il primo capitolo della Dark Picture Anthology e come tale vuole fissare uno standard qualitativo e di contenuti di tutto rispetto, che possa inquadrare i Supermassive all’interno di una nicchia di genere dalla consolidata qualità. Non manca praticamente nulla al progetto e, con l’arrivo del multigiocatore e della sua efficacia, possiamo dire che ci siano i margini per un nuovo standard nel sottobosco dei generi “narrativi”.

Un’antologia horror in ambito videoludico è un’idea originale. Nascosta dal più comune fenomeno della serializzazione, questo sistema di pubblicazione non aveva avuto modo di concretizzarsi finora.

Lo hanno fatto con The Dark Picture Anthology i ragazzi di Supermassive Games, che dopo il successo di Until Dawn vogliono continuare sulla medesima strada orrorifica per impressionare e spaventare i giocatori di tutto il mondo.

Il progetto venne annunciato ad agosto 2018 e da quel momento ha attratto su di sé parecchie attenzioni, anche in virtù della sua peculiarità e del ritorno in auge del genere horror, che abbraccia giorno dopo giorno un pubblico sempre più grande.

Il primo capitolo della raccolta si intitola Man of Medan e racconta le vicende intorno al mistero di alcuni relitti marittimi e una nave infestata proprio dall’omonimo personaggio. Il progetto, che abbiamo riassunto rapidamente per chiunque non ne fosse a conoscenza, è stato in realtà mostrato già più di una volta alla stampa. Si configura come una sorta di avventura estremamente votata alla narrativa e dai toni cinematografici che abbracciano registro e regia. Anche il gameplay si vota alla causa e con la dinamica della scelta spinge il giocatore ad affrontare i bivi del racconto, interferendo con la sua tendenza ad adagiarsi sullo scarso dinamismo della pressione dei tasti richiesto con Quick Time Events improvvisi.

In Man of Medan prenderemo le parti di tutti gli attori coinvolti nella vicenda, come marionette ribelli nelle nostre mani. Sopra di noi c’è però un ruolo ben più importante, ovvero chi tira davvero le fila del racconto e dà compimento all’intero intreccio narrativo. E’ il curatore dell’antologia, che racconta la storia che scriviamo. Il suo ruolo rimarrà fisso attraverso l’intera produzione della The Dark Picture Anthology, definendo all’interno della finzione ludica un ulteriore livello di messinscena in un quadro di metanarrativa. Chissà che poi la barriera ludica di questi due piani non vada a sovrapporsi in questo o negli altri capitoli della serie.

man of medan

Di questo sappiamo effettivamente poco per il momento, perché il gioco si è mostrato a noi nell’evento di prova con una demo che racchiudeva tutte le fasi iniziali dell’avventura. Cominceremo proprio negli anni in cui la realtà è diventata leggenda e l’incidente marittimo ha fatto il suo corso, mentre prendiamo le parti di due giovani marinai della nave Medan. Si tratta del tutorial del gioco, che si conclude con l’inizio dell’avventura vera e propria, ovvero quella dei cinque ragazzi, un po’ troppo curiosi, Alex e Brad, suo fratello, Julia, la sua fidanzata, che a sua volta ha un fratello di nome Conrad, e Fliss la capitana a capo della barca che li porterà sui luoghi dei relitti.

Dopo il riassunto delle puntate precedenti, in che cosa consiste dunque il vero motivo di questa ennesima prova, vicina temporalmente all’uscita del gioco?

Il multiplayer.

Nessuno si sarebbe aspettato di trovare il multigiocatore in un gioco di questo tipo. Di solito quando si pone la narrativa al centro di tutto è difficile che ad accompagnarla ci sia la parola multiplayer. Man of Medan supera i clichè di questo circolo vizioso e prova a scardinare i ranghi con un sistema efficace che abbiamo avuto modo di toccare con mano. Anche perché non è presente in una singola modalità, ma ben due. La prima è una cooperativa a due giocatori, mentre la seconda è una couch-coop fino a 5.

man of medan

Nel caso della cooperativa online, Man of Medan mette nelle mani di ciascun giocatore certi personaggi, e sostanzialmente divide in due gli oneri dell’avventura singola.

La narrazione separa in più di un’occasione il quintetto e ciò aiuta lo svolgimento della suddivisione delle parti nelle mani dei singoli. Per esempio una sezione con Alex e Giulia, ambientata durante un’immersione non verrà vissuta da entrambi i giocatori; l’altro sarà sulla barca a sviluppare il rapporto tra Fliss e Comrad. Entrambi saranno poi all’oscuro delle scelte dell’altro, se non per piccoli segnali come il puntamento degli occhi durante un’attesa o l’effettivo compimento nei tempi stabiliti di un QTE.

Se il gioco con le sue variabili è l’unica incognita del gioco singleplayer questa modalità introduce il secondo giocatore come ulteriore elemento di sorpresa, aumentando se possibile la natura ansiogena del prodotto. L’unico contraltare sono i piccoli momenti di attesa che si verificano tra le scelte parallele e che rallentano, anche se in maniera accettabile, l’esperienza di gioco. Sale anche il fattore rigiocabilità, con i salvataggi che saranno divisi per ogni singola coppia di giocatori e si potranno avviare partite diverse con altrettanti amici e possibili finali.

man of medanUlteriore aggiunta al pacchetto che aspettavamo è la Movie Night Mode. Si tratta di una modalità multigiocatore locale in cui la storia si sviluppa come in single player, ma il gioco detta i ritmi di scambio del pad (ne viene richiesto uno solo), così che ognuno possa dire la sua di tanto in tanto, e vedere lo svolgimento dell’avventura da spettatore nel resto del tempo. Un escamotage vincente per aiutare anche i più timorosi a giocare in compagnia il titolo. Se ci pensiamo bene, la modalità non è molto dissimile dal giocare scambiandosi il pad come si faceva una volta, semplicemente in questo caso è il gioco che detta i tempi, per evitare che nessuno rimanga fuori dal giro.

A livello tecnico Man of Medan è una chiara evoluzione di quanto raggiunto dai SuperMassive in Until Dawn. Non viene nascosta l’inclinazione del team a ricercare la massima fedeltà delle animazioni e, in generale, uno spiccato fotorealismo degli ambienti e dei personaggi. Come contraltare non possiamo non notare una legnosità di alcuni raccordi e una certa ingessatura di alcuni tra un’animazione e l’altra, sia nei movimenti corporei sia nelle espressioni facciali. Per il momento è un compromesso assolutamente accettabile, anche perché le basi dei modelli che vengono messe in gioco sono di una qualità tale da poter spingere il progetto ben oltre i limiti generazionali.

+ Il multiplayer è davvero interessante

+ Le due modalità sembrano disegnate a pennello sul gioco

Man of Medan è il primo capitolo della Dark Picture Anthology e come tale vuole fissare uno standard qualitativo e di contenuti di tutto rispetto, che possa inquadrare i Supermassive all’interno di una nicchia di genere dalla consolidata qualità. Non manca praticamente nulla al progetto e, con l’arrivo del multigiocatore e della sua efficacia, possiamo dire che ci siano i margini per un nuovo standard nel sottobosco dei generi “narrativi”.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Ecco i giochi gratis di domani su Epic Games Store

Da giovedì 16 ottobre gli utenti di Epic Games Store potranno aggiungere gratuitamente alla propria libreria Amnesia: The Bunker e Samorost 3.

Immagine di Ecco i giochi gratis di domani su Epic Games Store
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Il remake di Halo sarà come i Resident Evil moderni?

Secondo una nuova fonte, il nuovo Halo sarà un remake completo sotto ogni aspetto e offrirà un'esperienza di gioco moderna.

Immagine di Il remake di Halo sarà come i Resident Evil moderni?
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

ROG Xbox Ally X è la rivoluzione che aspettavamo? | Recensione

Abbiamo speso un bel po' di tempo assieme al nuovo handheld di Asus e Microsoft, ROG Xbox Ally, per capire se è arrivato lo "Steam Deck Killer".

Immagine di ROG Xbox Ally X è la rivoluzione che aspettavamo? | Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Annunciati i giochi gratis di ottobre su PS Plus Extra e Premium

Sony annuncia i giochi in arrivo a ottobre 2025 per gli abbonati Extra e Premium, inclusi i titoli del catalogo Classics per i membri Premium.

Immagine di Annunciati i giochi gratis di ottobre su PS Plus Extra e Premium
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Un gioco lanciato su PS Plus e Game Pass al day-one si è rivelato un fallimento

FBC: Firebreak, lanciato su PS Plus e Game Pass al day-one quattro mesi fa, si è rivelato un fallimento finanziario, un risultato che non sorprende.

Immagine di Un gioco lanciato su PS Plus e Game Pass al day-one si è rivelato un fallimento
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Miglior console portatile: classifica ottobre 2025
  • #2
    Bluepoint riparte dal fallimento del gioco di God of War
  • #3
    Leggende Pokémon: Z-A è il sequel che serviva | Recensione
  • #4
    The Elder Scrolls Betrayal of the Second Era, recensione: proprio come il videogame
  • #5
    Un nuovo horror gratis arriva oggi su Xbox Game Pass
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.