Life is Strange 2, che cosa aspettarsi

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a cura di SirFran Snee

Someday we will foresee obstacles Through the blizzard”. Così terminava il brano che ha commosso centinaia di giocatori del primo episodio di una storia emozionante che ha fatto breccia nel cuore di tantissimi a partire dal 2015. Si prospetta l’arrivo di un quarto titolo dedicato alla liaison di Max e Chloe, protagoniste di Life is Strange 2, oltre ad averle già conosciute nel celebratissimo e premiato primo capitolo omonimo e aver seguito il prologo delle vicende di questo in Life is Strange: Before the storm. Una storia dagli intrecci complessi, con un ritmo cadenzato da flashback e flashforward, senza linearità dunque ma colmando questa “mancanza” (se tale si può considerare) con una grande bellezza e alcuni momenti profondi che ci conducono a spunti di riflessione interessanti. Il prossimo capitolo, in arrivo il 27 settembre, non sembra essere da meno, viste le premesse (e le promesse). L’attesa è lunga, l’appetito da placare è tanto, e Dontnod Interactive che fa? Spezza la fame con un antipasto delizioso e delicato, The Awesome Adventures of Captain Spirit. Ufficialmente pubblicato come prologo delle avventure a venire, questo capolavoro tanto piccolo quanto intenso si è presentato con la classica tecnica di gameplay basata su scelte e relative conseguenze, che sembra non scomparire nemmeno nel prossimo capitolo.
Non a caso proprio questo gioco si fa portatore di consistenti indizi e Easter Eggs di un certo peso, stando a quanto sappiamo finora. Pare infatti che proprio da Captain Spirit saranno tratti alcuni personaggi protagonisti nel prossimo lavoro, tra cui il piccolo Chris Eriksen, oltre a vociferare di Sean Diaz e probabilmente anche il fratello Daniel. Incontreremo più da vicino dunque questi nuovi personaggi, all’insegna di ulteriori trame da sbrigliare e da conoscere? La saga narrante le vicende delle due amiche si carica sempre più di hype e, ovviamente, le strategie di marketing non stentano a mancare. Parliamo appunto di scelte, l’azione principale che il giocatore compie in questa tipologia di genere videoludico: coloro che hanno già navigato le profonde acque di questo oceano, non potranno scampare alle conseguenze di quanto fatto sia in Life is Strange che in Captain Spirit. Nel nuovo titolo infatti ci sarà la possibilità di recuperare i progressi fatti fino ad allora in questi due titoli, proprio come se stessimo seguendo la vera vita delle persone incontrate durante le varie vicissitudini. Ogni sforzo sembra volto al raggiungimento di un realismo sempre più forte, oltre a manifestare una pervasività notevole del primo iconico capitolo “dove tutto è cominciato”. Sì, perché gli sviluppatori stanno costellando il mercato di piccole briciole che pian piano ci condurranno come tanti Pollicino verso casa, grazie a una nuova trovata: la disponibilità di LiS per Android e iOS, andando oltre le barriere di console e pc (pur supportando pienamente il controller anche per questa versione). In questo modo avremo letteralmente a portata di mano i primi passi mossi da Max e le sue foto ovunque saremo; una scelta che ci dovrebbe far pensare a un primo abbozzo di multipiattaforma sempre più ampio anche per il prossimo capitolo?
Le novità non sono ancora finite, così come le variegate proposte di accesso alla saga: usciamo dal videoludico, entriamo nell’editoria. All’orizzonte si profila anche il fumetto dedicato alle vicende successive alla tempesta di Arcadia Bay, spoilerando alcuni contenuti del finale di LiS. Dalla penna di Emma Vieceli e dai tratti di Claudia Leonardi, sapremo però se le vicende narrate in questo fumetto saranno legate a LiS 2 o meno solo dal prossimo novembre. Sarà un’alternativa alla versione giocabile di questa storia? Una tattica che comprometterà in qualche modo la riuscita di vendite di uno dei due prodotti? Non possiamo ancora saperlo, ma il quesito si pone, essendo entrambi dedicati a quanto pare allo stesso spaccato di storia. Ma in tutto questo, le altre domande che ci poniamo riguardano più da vicino i contenuti e il lato artistico, che uniti in una miscela potente hanno saputo far esplodere in noi una lunga serie di emozioni. Finora infatti sono stati presentati numerosi personaggi “veri”, con storie umane e vicine alle problematiche e alle situazioni che molti di noi vivono ogni giorno: dall’instabilità mentale alla convivenza con genitori alcolizzati, o al contrario assenti, oltre a chiari riferimenti in supporto alla comunità LGBT attraverso le relazioni più o meno dichiarate tra le adolescenti che conosciamo nei vari capitoli. Tutto molto reale, tutto molto vicino alla vita di ognuno di noi, così complessa, così strana.

Cosa ci aspetta in questo nuovo capitolo? Possiamo battezzarlo come “After the storm”? Sembra proprio che ci attenda una bella passeggiata tra nuove emozioni e lezioni di vita che difficilmente abbiamo imparato da altri titoli, un’intensa “Promenade” carica di aspettative, riferendosi al nome in codice apparso diverse volte in riferimento a questo titolo. Quali che siano le sorprese riservateci, un nuovo uragano è in arrivo, sicuramente di emozioni. “Brace yourself”, dunque, ma questa è un’altra storia.