La grande N dice no: niente cacciata per il boss di Nintendo Russia

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Avevamo parlato, lo scorso mese di novembre, del caso relativo al boss di Nintendo of Russia, che aveva perso le staffe nel corso di un live streaming senza sapere di essere in onda. Il risultato fu che l’evento fece da miccia per le numerose critiche piovute dai fan verso il dirigente, identificato come il colpevole dei mancati sforzi per la localizzazione di molti videogiochi molto attesi nella regione – ossia qualsiasi cosa arrivata su Switch dopo i primi giochi di lancio.

nintendo russia

Yasha Haddaji, a capo di Nintendo Russia

Nintendo ha quindi preso in analisi il caso e, anche a fronte di una petizione che ha raccolto circa 7.200 firme  (ma voleva arrivare a 7.500) ha deciso di punire il dirigente Yasha Haddaji per quanto fatto durante lo streaming con un richiamo ufficiale. Non ci sarà quindi l’allontanamento e l’affidamento della divisione a un’altra persona.

Secondo Nintendo, infatti, sebbene sia innegabile quanto successo in diretta mentre Haddaji pensava di avere i microfoni spenti, non ci sono conferme per una sua condotta scorretta con i dipendenti lontano dalle telecamere. Inoltre, la grande N fa sapere che Haddaji si è scusato e si è reso conto che il suo comportamento non è stato in linea con il codice di condotta di casa Nintendo, motivo per cui ha scritto una lettera di scuse formali a tutti i dipendenti di Nintendo of Russia.

Nintendo

La notizia migliore per i fan, comunque, è che Nintendo prende atto del malcontento dei fan e annuncia che predisporrà maggior risorse per Nintendo Russia, in modo che la localizzazione dei giochi possa strizzare l’occhio anche agli appassionati del mercato russo:

Nintendo of Europe fornirà più risorse a Nintendo Russia, in maniera tale da supportare i loro sforzi di portare i prodotti Nintendo e le loro esperienze anche ai giocatori della Russia.

La situazione, insomma, sembra rientrata, anche se Nintendo of Europe assicura che continuerà a monitorare Nintendo Russia per accertarsi che tutto stia procedendo come previsto tra il dirigente e i dipendenti della compagnia.

Fonte: Eurogamer.net