SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    • Death Stranding 2 | Recensione - Bianco e nero Death Stranding 2 | Rece...
      PS5
      8.7
    • FBC: Firebreak | Recensione - Remedy, cosa ti succede? FBC: Firebreak | Recensi...
      PC , PS5 , XSX
      6.0
    • Bravely Default Flying Fairy HD Remaster | Recensione Switch 2 Bravely Default Flying F...
      SWITCH2
      8.0
    • The Alters | Recensione - Quando uno solo di noi non basta The Alters | Recensione
      PC , PS5 , XSX
      7.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di GRIS recensione | Dolore e perdita in una poesia leggiadra e solenne
Recensione

GRIS recensione | Dolore e perdita in una poesia leggiadra e solenne

Advertisement

Avatar di Domenico Musicò

a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Pubblicato il 15/12/2018 alle 10:48
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
  • Pro
    • Tematiche delicate trattate con grande dignità
    • Semplice ed essenziale dal punto di vista ludico, senza mai essere banale
    • Musiche e art design molto ispirati
  • Contro
    • Criptico, forse un po' troppo

Il Verdetto di SpazioGames

8.3
GRIS è il manifesto di come rappresentare dolore e perdita con dignità, delicatezza e solennità. L'opera prima degli spagnoli Nomada Studio, patrocinata da una Devolver Digital ormai sinonimo di qualità, è l'indie di fine anno che dovrete fare vostro, senza mezzi termini. Probabilmente qualcuno lo troverà sin troppo ermetico, ma se saprete cogliere tutti i simbolismi messi in scena - che possono diventare più chiari con una seconda partita -, capirete quanto la scelta a monte sia semplicemente la migliore per un titolo che si presenta in punta di piedi, ma non di certo senza far rumore.

Senza voce è il suo dolore, strozzato tra i singulti e incapace di liberarsi da un corpo in pena che lo trattiene. GRIS è in sofferenza, sorretta da gambe minute, leggiadra nell’incedere, delicata nella sua fragile essenza.

La poetica del dolore di Nomada Studio passa per la rappresentazione di una giovane ragazza raccolta nella sua pena interiore, afflitta, sconfitta e quasi affondata nel mare tumultuoso del patimento. E, neanche a dirlo, per Devolver Digital è l’ennesimo centro.

GRIS Recensione - 6

Scream

Non ci sono dialoghi, in GRIS, non c’è una sola parola a coadiuvarvi nella comprensione di ciò che vedrete, né alcuna “guida verbale” per entrare in empatia con la protagonista. Eppure non vi serviranno: le riterrete superflue e vi abituerete all’idea che nella solitudine non esiste uno scambio di opinioni, non c’è il conforto dell’altro, vi è negata la possibilità di ricevere la carezza del sollievo o l’abbraccio per una ripresa emotiva.

GRIS è criptico, forse eccessivamente ermetico, quasi a voler rappresentare la chiusura di chi ha difficoltà ad esprimere i drammi della propria interiorità per paura di essere ferito, non capito, deriso. Allo stesso modo, le sezioni di gioco opzionali sono messe lì solo per chi ha voglia di indagare più a fondo, di capire meglio, di tentare con l’abilità se è il caso di conoscere davvero tutto o di lasciarlo nascosto nell’ombra. La stessa ombra che sembra essere il cupo riflesso del buio interiore di una ragazza dal vestito svolazzante multiforme.

GRIS Recensione - 5

E allora Nomada ha optato per i simbolismi, per dei punti fermi da cui si dipanano spiegazioni, teorie, congetture che avranno basi comuni per ogni giocatore; basi su cui però ciascuno dovrà edificare i propri significati. È un approccio alla narrazione particolare, forse non gradito da tutti ma che riesce a essere altrettanto potente, emozionante, certamente non banale.

La depressione di GRIS è tangibile sin dall’inizio, da quando dovrete sollevarla da terra e metterla di nuovo in piedi, incoraggiarla a proseguire il cammino in una realtà sfuggente che sembra ora svanire, ora rinvenire oltre i confini di un incubo che ha smarrito i propri colori. Quegli stessi colori che nell’arco delle circa quattro ore che impiegherete per arrivare alla fine saranno ripristinati man mano, creando nuove forme, nuove direzioni, una nuova consapevolezza; svelando una crescita emotiva e concedendo la vista del mondo da una prospettiva differente.

GRIS Recensione - 4

The Raven that Refused to Sing

In GRIS non ci sono minacce né pericoli reali.

Quelli che vedrete su schermo sono in realtà utili per la rappresentazione simbolica di un male che vuole inseguirvi, cacciarvi, non lasciarvi più, divorarvi. È una concezione di gioco che gli autori hanno cercato e trovato con grande chiarezza d’intenti, spingendo nella direzione di un progetto che fosse innanzitutto evocativo, stranamente sereno. Sono elementi che fanno da contraltare ai messaggi di fondo, come fogli bianchi chiazzati d’inchiostro nero, ed è una trovata che funziona benissimo.

GRIS Recensione - 3

In GRIS, d’altra parte, è davvero difficile rimanere bloccati o indugiare per più di una manciata di minuti nei pressi di un puzzle. Anche nelle fasi finali, quando il level design si fa più audace e la scala di gioco si amplia, avvertirete sempre che dietro c’è un lavoro votato a rendere le sezioni il più possibile intuitive. C’è tanta semplicità, in GRIS, tanta bellezza minimalista. E mentre la protagonista imparerà gradualmente le abilità che le serviranno per chiudere il cerchio e andare oltre con la propria vita, verrete rapiti dalle atmosfere rarefatte, dai tratti delicati delle architetture, dalle magnifiche musiche dei Berlinist (semplicemente perfetti nell’accompagnare le diverse fasi evolutive del gioco e del personaggio).

GRIS Recensione - 2

GRIS imparerà il classico doppio salto, con la possibilità di planare brevemente; imparerà a gonfiare le sue vesti e trasformarle in un cubo pesantissimo, in grado di resistere alle violente sferzate del vento; intonerà un flebile canto muliebre che renderà di nuovo rigogliosi fiori smorti, liberando farfalle rosse che in alto, sempre più in alto vi spingeranno. Oltre le avversità. Oltre le catene di una vita tribolata che non vuole più appassire.

+ Tematiche delicate trattate con grande dignità

+ Semplice ed essenziale dal punto di vista ludico, senza mai essere banale

+ Musiche e art design molto ispirati

- Criptico, forse un po' troppo

8.3

GRIS è il manifesto di come rappresentare dolore e perdita con dignità, delicatezza e solennità. L’opera prima degli spagnoli Nomada Studio, patrocinata da una Devolver Digital ormai sinonimo di qualità, è l’indie di fine anno che dovrete fare vostro, senza mezzi termini. Probabilmente qualcuno lo troverà sin troppo ermetico, ma se saprete cogliere tutti i simbolismi messi in scena – che possono diventare più chiari con una seconda partita -, capirete quanto la scelta a monte sia semplicemente la migliore per un titolo che si presenta in punta di piedi, ma non di certo senza far rumore.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

MindsEye è un flop e arrivano i licenziamenti, ovviamente [Agg.]

MindsEye parte malissimo: oltre 100 licenziamenti in vista presso Build A Rocket Boy dopo un lancio disastroso. Leggi i dettagli.

Immagine di MindsEye è un flop e arrivano i licenziamenti, ovviamente [Agg.]
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Sony sotto accusa: al via class action per prezzi gonfiati

Sony sotto accusa: parte nei Paesi Bassi una class action per prezzi gonfiati su PlayStation. Leggi i dettagli nella notizia.

Immagine di Sony sotto accusa: al via class action per prezzi gonfiati
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Un nuovo Nintendo Direct a luglio con un grande ritorno?

Secondo fonti non confermate, Nintendo starebbe pianificando un nuovo Direct per luglio che svelerebbe parte della roadmap 2025 per Nintendo Switch 2.

Immagine di Un nuovo Nintendo Direct a luglio con un grande ritorno?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Il film di Street Fighter ha trovato la sua Chun-Li

Il nuovo film live-action di Street Fighter ha trovato la sua Chun-Li in Callina Liang, attrice nota per Tell Me Everything e Presence di Soderbergh.

Immagine di Il film di Street Fighter ha trovato la sua Chun-Li
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio

Abbiamo messo le mani sulla versione completa di Rematch e nella nostra recensione tiriamo le somme sul nuovo e ambizioso progetto calcistico di Sloclap.

Immagine di Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori SSD per PS5 - Giugno 2025
  • #2
    I migliori manga in uscita della settimana! I titoli da non perdere
  • #3
    Migliori TV per giocare con Xbox Series X - Giugno 2025
  • #4
    Migliori cuffie gaming per PS4 - Giugno 2025
  • #5
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.