GameStop chiude il terzo quarto con 83,4 milioni di perdite

Momento nero per la catena di rivendita di videogiochi e console: la fine del ciclo della console avrebbe causato queste flessioni, secondo GameStop

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Da ormai diverso tempo, non è un periodo molto felice, per la catena di rivendita GameStop. Come riportato nelle scorse ore, infatti, l’azienda ha chiuso il terzo quarto con entrate per $1,4 miliardi, più basse del 25,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e che si traducono in una perdita pari a $83,4 milioni.

I numeri sono quindi molto negativi, nonostante nel periodo di riferimento Nintendo Switch abbia fatto registrare ottime vendite. Ciò nonostante, le vendite di videogiochi da GameStop sono calate del 32,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – complice anche il lancio col botto di Red Dead Redemption 2, nel 2018.

Secondo George Sherman, CEO della compagnia, questi numeri sarebbero legati a «un declino senza precedenti nelle vendite hardware», che sarebbe da ricondurre alla fine del ciclo di PS4 e Xbox One, che il prossimo anno saranno sostituite rispettivamente da PlayStation 5 e Xbox Scarlett. Tuttavia, è anche vero che GameStop deve confrontarsi con il fatto che sempre più giocatori acquistino in digitale, anziché in copia retail, passando quindi direttamente per lo store della loro console, anziché dal negoziante di fiducia.

I fattori di questa perdita sono, insomma, molteplici: di recente, la catena ha fatto sapere di voler rivoluzionare i suoi punti vendita per il futuro, ma rimane da vedere come e cosa farà prima dell’avvento della next-gen, che non esordirà prima della fine del 2020.

Fonti: ForbesBloomberg