FPS vogliono nuovo setting

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a cura di Naares

Il direttore generale di DICE Karl Magnus Troedsson ritiene che gli sparatutto in soggettiva abbiano raggiunto una situazione di stallo per quanto riguarda il setting. Vi è una certa ciclicità in questa tipologia di giochi, e le ambientazioni tendono a cambiare con una certa frequenza, seguendo delle particolari mode dettate dai giocatori.Prima di Battlefield 3 il tipo di scenario che andava per la maggiore era quello della seconda guerra mondiale. Adesso pare che la predilizione vada per un futurismo molto prossimo, come del resto i recenti Call of Duty hanno dimostrato.Secondo Troedsson anche questo trend sta ormai per cambiare, e da sviluppatore sostiene di non poter creare troppi giochi ambientati nello stesso setting storico/ambientale, o la creatività e il desiderio di sperimentalismo ne verrebbero inevitabilmente soffocati.