[ATTENZIONE! L’articolo potrebbe contenere alcuni spoiler minori!]
Dopo una lunghissima attesa, Final Fantasy VII Remake è ormai da almeno una settimana nelle case di milioni di giocatori in tutto il mondo e gli utenti hanno già iniziato ad evidenziare le similitudini e differenze rispetto alla sua versione originale.
In una recente intervista pubblicata dalla stessa Square Enix, il producer Yoshinori Kitase ed il co-direttore Naoki Hamaguchi hanno parlato dei motivi che hanno portato alla scelta di svelare la presenza e la minaccia di Sephiroth già nelle prime fasi di gioco.
Coloro che hanno giocato all’originale, infatti, ricorderanno che Sephiroth veniva introdotto solo alla fine della porzione di Midgar e costituiva, in questo modo, una sorpresa.
«…Sephiroth nell’originale Final Fantasy VII veniva nascosto» – ha affermato Kitase – «Questo approccio è stato ispirato dal film Jaws (Lo Squalo), nel quale veniva solamente suggerita la presenza di un nemico potente ma non veniva mostrato chiaramente sino ad un certo punto della storia. Volevamo costruire questo grande e potente personaggio nelle menti delle persone riferendoci a lui indirettamente, creando un senso di paura ed oppressione. Quando, infine, fece la sua prima apparizione, si trattava di un avvenimento molto importante. Questo, tuttavia, non avrebbe funzionato bene nel remake, parzialmente perché ormai tutti conoscono Sephiroth! Per questo motivo non sarebbe stato molto efficiente presentarlo nella stessa maniera.»
Sicuramente questa è stata la decisione giusta, dato che il progetto non si limita a raccontare solo la storia originale ma introduce una serie di nuovi elementi che sicuramente andranno a modificare anche gli eventi della seconda parte.
A quanto pare il titolo è stato un vero e proprio successo, registrando 2,3 milioni di giocatori nei suoi primi tre giorni di commercializzazione.
Fonte: Dual Shockers