Abbiamo parlato poche ore fa di come Epic Games, per bocca del suo CEO Tim Sweeney, ritenga “necessario” che il suo store disponga di esclusive.
Questo passaggio consentirà chiaramente di rendere più appetibile il negozio per i clienti e per gli stessi sviluppatori che vorranno rivolgervisi.
Ciò perché Epic propone una quota dell’88% dei proventi derivati dalla vendita sul suo store in confronto con Steam, intascando solo il 12%.
In virtù di questo cambio, secondo Sweeney, molto presto vedremo i prezzi calare, dal momento che i creatori dei giochi realizzeranno che con un prezzo inferiore venderebbero di più.
“Dopo essere passati per diversi cicli in cui gli sviluppatori prenderanno questa decisione, vedrete i prezzi abbassarsi cosicché gireranno quanto risparmieranno ai clienti, capendo che possono vendere più copie se hanno un prezzo migliore”, ha indicato il CEO di Epic.
Un ragionamento che ha senso, ma che chiaramente dovrà confrontarsi con la volontà dei singoli studi di non mettere le mani sulla quota di introiti aggiuntivi garantita dalla loro presenza nell’Epic Games Store anziché su Steam.
Fonte: PCGamesN