Immagine di Demon's Souls | Anteprima - Tutto sul remake di Bluepoint
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Demon's Souls | Anteprima - Tutto sul remake di Bluepoint

Il Remake di Demon's Souls è di diritto il titolo di lancio più atteso per PS5. I motivi ve li spieghiamo nella nostra nuova anteprima.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Demon's Souls Remake
Demon's Souls Remake
  • Sviluppatore: Bluepoint Games
  • Produttore: Sony Interactive Entertainment
  • Distributore: Sony Interactive Entertainment
  • Piattaforme: PS5
  • Generi: Soulslike
  • Data di uscita: 12 novembre 2020

L'effetto dirompente che Demon's Souls ebbe dieci anni fa è sempre più una rarità, in un settore ormai più abituato a inseguire le tendenze e mai a invertirle con orgogliosa prepotenza. Il periodo storico in cui arrivò l'opera di Miyazaki, capace di introdurre quello che potremmo definire a tutti gli effetti un nuovo genere – o quanto meno un nuovo modo di reinterpretarlo – era un momento in cui l'industria si stava lasciando andare con preoccupante lassismo verso un modo di proporre il videogioco che era in perfetta antitesi con Demon's Souls: i giochi stavano diventando tutti dannatamente facili ed estremamente guidati, perdendo ogni senso di sfida e aprendosi al mercato casual senza badare a chi fino a quel momento li aveva davvero sostenuti.

Era un periodo strano, di transizione ma anche di grande frustrazione, per chi magari era cresciuto con titoli di ben altra risma e vedeva svanire via ogni difficoltà; ma poi dal Giappone arrivò un cambio di rotta imperioso: Demon's Souls dimostrò a un mercato in piena confusione che non solo c'era spazio per i videogiochi dalla difficoltà brutale, ma anche che i giocatori avevano proprio bisogno di loro per ritrovare certi stimoli perduti.

Demon's Souls, le origini del mito

Naturalmente Demon's Souls non è ricordato dalla comunità di giocatori solo per essere stato un titolo dalla difficoltà elevata e per quel suo modo intransigente di volersi proporre al pubblico. A posteriori, e dopo l'indimenticabile serie di Dark Souls, Bloodborne e tutti gli altri soulslike che nel frattempo arrivarono, Demon's Souls non può che essere visto come l'inizio di tutto, l'origine di un mito che tuttora continua a crescere e mai ad affievolirsi.

Demon's Souls era però un titolo molto acerbo, per certi versi, schiacciato da certi limiti tecnici che non potevano garantire l'esperienza di gioco dei prodotti moderni. Questo è principalmente il motivo per cui una semplice remastered non avrebbe mai potuto funzionare davvero, su PS5, perché avrebbe lasciato intatti i classici difetti e si sarebbe solo limitata a dare nuovo lustro alla sola estetica.

Sony crede davvero e fino in fondo al rilancio di quella che è una vera e propria icona mai troppo osannata, al punto da aver affidato un remake ai Bluepoint Games, già autori della brillante riproposizione di un classico senza tempo come Shadow of the Colossus.

Anche stavolta, la volontà è non solo superare quanto fatto dal prodotto originale, ma migliorare e modernizzare ciò che oggi difficilmente verrebbe tollerato dalla community, pur mantenendo intatti i punti focali attorno ai quali ruota l'opera di Miyazaki. Da quanto visto finora, è evidente che tutto concorrerà a essere migliorativo, benché forse sia l'originale ad apparire più cupo e opprimente.

Nonostante una chiarezza della palette cromatica più accentuata, l'atmosfera del remake di Demon's Souls non vuole essere da meno, e lo testimonia l'incredibile lavoro mostrato su nebbie volumetriche ed effettistica, che oltre a creare più densità in corridoi altrimenti vuoti e piuttosto spogli, concorre anche a caratterizzare gli stessi ambienti. E talvolta anche i nemici.

È il caso del boss Avanguardia, che quando viene investito dalla luce che penetra da un foro sul soffitto, emana dagli occhi una sorta di sottile bruma, come se la vista ne rimanesse in qualche modo offesa. Sono tocchi di classe che si uniscono al re-design e creano già in quel boss tante nuove opportunità di scavare a fondo nel lore: per questo caso specifico, ne ho parlato in maniera molto approfondita nella coda della diretta a tema che trovate a questo indirizzo.

Di raffinatezze simili contiamo di vederne parecchie, e c'è in effetti la possibilità che Bluepoint possa espandere anche attraverso un design più attento alcune delle questioni rimaste un po' più nell'ombra, oppure arricchire ciò che già è pienamente risaputo.

D'altra parte, Demon's Souls è una delle opere di From Software che meno si nasconde, palesando in modo piuttosto evidente (soprattutto rispetto ai Dark Souls) la sua storia e tutto ciò che ruota attorno a quel mondo di dannazione. Eppure c'è ancora un mistero che i fan vogliono scoprire, e non è ancora chiaro se gli sviluppatori saranno in grado di soddisfare questo ardente desiderio.

Gameplay e novità di Demon's Souls su PS5

La speranza dell'intera community, in realtà mai troppo taciuta, è legata alla presenza della sesta arcipietra finalmente ripristinata, a quel portale che condurrebbe al mondo dei giganti di cui i dataminer hanno scoperto la presenza; o meglio, di cui hanno scoperto alcuni contenuti tagliati e mai inseriti nel prodotto finale. Sarebbe però un atto che va un po' oltre, perché richiederebbe un lavoro extra e una propensione al bilanciamento diversi da quelli pensati dal team originale.

Tuttavia riteniamo che Bluepoint sia ormai piuttosto matura per cimentarsi in simili manovre, e che in fondo possa essere proprio questo l'ennesimo banco di prova per testare ulteriormente il team di sviluppo e vedere come se la cava con qualcosa che sia (parzialmente) farina del proprio sacco.

Ciò che rende davvero insostenibile l'attesa per il remake è però tutto quel complesso di migliorie che porterà ad essere Demon's Souls quasi alla stregua di un gioco nuovo, finalmente ripulito da una miriade di imperfezioni e adatto per sfoggiare le capacità offerte dalla nuova generazione. Oltre a essere impressionanti le nuove animazioni, la credibilità degli attacchi nemici, le reazioni dei corpi (e degli scudi e delle armature) alle sollecitazioni delle lame che incontrano l'acciaio e perforano le carni, il sangue che sporca l'armamentario, gli avversari sollevati di peso con la spada e sbattuti per terra, a stupire è il modo in cui sono stati arricchiti gli ambienti di gioco finora mostrati.

Dalle ripavimentazioni che fanno sembrare quelle vecchie texture in bassa risoluzione solo un antico ricordo, alle luci dinamiche che rischiarano zone prima in penombra e spesso anonime, fino ad arrivare all'incredibile impatto estetico globale, Demon's Souls appare come la realizzazione di un sogno che sta per diventare realtà superando ogni più rosea aspettativa.

Eppure c'è ancora molto che abbiamo bisogno di sapere e valutare fino in fondo, come tutti quei rapporti di equilibrio che intercorrono tra una zona e l'altra, o l'effettiva risoluzione di bug e glitch che minavano in modo critico l'esperienza di gioco (vero, cara moltiplicazione infinita degli oggetti? Vero, reperimento di armi potenti anzitempo per "rompere" il gioco?).

E poi c'è l'incognita rappresentata dalla Tendenza. Verrà ritoccata e resa più chiara per i nuovi giocatori? Sarà meno punitiva? verrà ristudiata da capo? Non lo sappiamo ancora, così come non sappiamo se Bluepoint vorrà mantenere l'handicap della vita dimezzata quando cadrete in malora.

Sono tutti equilibri che dovremo verificare a fondo, non c'è dubbio, perché Demon's Souls è il vecchio che si è reincarnato come nuovo, e da una simile manovra così complessa è lecito sempre aspettarsi qualche cambiamento, soprattutto dove il materiale originale risultava claudicante a più riprese.

Da quanto visto, grandi passi in avanti sono stati fatti anche per l'effettiva reattività, rendendo meno goffi i parry, le rotolate e le parate semplici. Ma anche qui, è solo pad alla mano che si potrà incensare o meno tutta la bontà del remake.

E a proposito di pad, il Dualsense verrà subito sfruttato appieno grazie alla possibilità di offrire feedback diversificati al giocatore a seconda di attacchi fisici o magie, per immergere ancora più a fondo l'anima prava in un mondo spietato, terribile e che anche stavolta non lascerà nessuno scampo a chi si farà cogliere dall'esitazione.

Siete pronti a lasciarvi travolgere dal mondo in rovina e senza pietà di Demon's Souls? Manca davvero poco: preparatevi psicologicamente e prenotate qui la vostra copia per PS5.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Miglioramenti tecnici sbalorditivi

  • Nuove animazioni, reazioni, design del suono, effettistica

  • Appare più reattivo nei comandi, con meno goffaggini e caricamenti più rapidi

Contro

  • Incognite sulla gestione della tendenza, sugli handicap post mortem e sui nuovi equilibri di gioco

Commento

Sebbene si tratti di un remake e non di un titolo nuovo di zecca, Demon's Souls è per quanto ci riguarda il prodotto di lancio di PS5 che più ci attira in assoluto. Non bastassero già le seducenti immagini di un mondo rinnovato in maniera incredibile, a far aumentare la curiosità sono le possibili sperimentazioni e novità che Bluepoint potrebbe introdurre per potenziare ulteriormente l'opera originale.