Immagine di Dead or School: piccole gemme indie crescono - Recensione
Recensione

Dead or School: piccole gemme indie crescono - Recensione

O vai a scuola, o sei morto. O comunque vai a combattere. Ma con stile.

Avatar

a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Ognuno di noi è andato a scuola e ognuno di noi ha avuto una mamma (o qualcuno che facesse le sue veci).

Partendo da questi due assunti, i programmatori di Studio Nanafushi, esordiente team giapponese, hanno intitolato il loro hack’n’slash 2D Dead or School, che è la frase con cui, in genere, vengono svegliati alla mattina tutti gli alunni di lingua inglese. Letteralmente, significa “morto o a scuola“, e, onestamente, a questo ambizioso action game non avremmo dato altro titolo al di fuori di questo.

Disponibile da qualche mese in versione PC, il titolo è sbarcato da una manciata di giorni su Nintendo Switch: vediamo com’è venuta la versione per la macchina ibrida della casa di Kyoto.

Diritto allo studio

Sono passati ben settantotto anni dalla guerra tra mutanti ed umani, che ha costretto questi ultimi, usciti sconfitti, a rifugiarsi sotto terra, nelle numerose fermate della metropolitana di Tokyo.

I pochi sopravvissuti all’evento, ormai in età avanzata, faticano a ricordare esattamente non solo cosa sia successo di preciso, ma anche la loro vita in superficie prima delle guerra; dopo anni in cui l’umanità ha pensato solamente alla sopravvivenza, accontentandosi di cibarsi in tunnel sotterranei, la terza generazione, costituita dai nipoti dei primi sopravvissuti, constatato il rischio di sovrappopolamento, sembra scalpitare per vedere la luce del sole.

+ Sistema di combattimento semplice ma non privo di profondità

+ Level design rimarchevole

+ Infinite possibilità di personalizzazione

+ Parecchi contenuti...

- Tecnicamente insufficiente

- Problemi di performance in modalità portatile

- ...ma ad un prezzo tre volte più alto della versione PC

7.3

Dead or School è un gioco di alti e bassi, una piccola produzione indipendente che dimostra, ancora una volta, come il talento e la passione possano sopperire alla mancanza di fondi e di spinta pubblicitaria. Nonostante gli innegabili difetti (da performance migliorabili in modalità portatile ad un comparto tecnico davvero arretrato), la produzione Studio Nanafushi può vantare controlli precisi, un sistema di combattimento divertente e rapido, un buon level design ed infinite possibilità di personalizzazione del proprio arsenale. Non poco per un titolo di queste dimensioni, che quindi non esitiamo a consigliarvi, aspettando magari il primo calo di prezzo.

Voto Recensione di Dead or School: piccole gemme indie crescono - Recensione - Recensione


7.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Sistema di combattimento semplice ma non privo di profondità

  • Level design rimarchevole

  • Infinite possibilità di personalizzazione

  • Parecchi contenuti...

Contro

  • Tecnicamente insufficiente

  • Problemi di performance in modalità portatile

  • ...ma ad un prezzo tre volte più alto della versione PC

Commento

Dead or School è un gioco di alti e bassi, una piccola produzione indipendente che dimostra, ancora una volta, come il talento e la passione possano sopperire alla mancanza di fondi e di spinta pubblicitaria. Nonostante gli innegabili difetti (da performance migliorabili in modalità portatile ad un comparto tecnico davvero arretrato), la produzione Studio Nanafushi può vantare controlli precisi, un sistema di combattimento divertente e rapido, un buon level design ed infinite possibilità di personalizzazione del proprio arsenale. Non poco per un titolo di queste dimensioni, che quindi non esitiamo a consigliarvi, aspettando magari il primo calo di prezzo.