Daniel Arsham × Pokémon è una nuova collaborazione artistica

The Pokémon Company ha svelato oggi Daniel Arsham × Pokémon, un progetto in collaborazione con l'artista americano Daniel Arsham

Immagine di Daniel Arsham × Pokémon è una nuova collaborazione artistica
Avatar

a cura di Paolo Sirio

The Pokémon Company ha svelato oggi Daniel Arsham × Pokémon, un progetto in collaborazione con l’artista americano Daniel Arsham nell’ambito del quale i personaggi iconici dell’universo Pokémon vengono reinterpretati all’interno del concept creativo di “archeologia immaginaria” dell’artista.

Attraverso la sua opera, l’artista invita il pubblico a immaginare la scoperta dei Pokémon fra mille anni, sperimentando lo scorrere del tempo.

In superficie, le sculture firmate da Daniel Arsham appaiono erose, ma a un occhio più attento, il futuro dei Pokémon riportato alla luce lascia intravedere una luminosità cristallizzata.

“Quella dell’archeologia immaginaria è un’idea che coinvolge tutti gli oggetti del nostro presente e li considera come se fossimo archeologi del futuro e li osservassimo dalla nostra vita ed esperienza quotidiana”, ha dichiarato Daniel Arsham.

“Credo che proiettarci all’esterno del nostro spazio temporale sia un esercizio utile e significativo, che ci consente di mettere in prospettiva il nostro vissuto. L’obiettivo che spero di raggiungere attraverso queste opere è quello di modificare la comprensione del tempo in generale nelle persone”.

“Il brand Pokémon si è evoluto abbracciando nuove tecnologie e collaborando con partner di nuovi settori, dai sistemi di comunicazione dei dati alle tecnologie di geolocalizzazione, fino agli attori del mondo della moda e dell’arte”, ha spiegato Tsunekazu Ishihara, CEO di The Pokémon Company.

“Sono onorato di dare il benvenuto a Daniel Arsham come nostro partner per questa collaborazione. Mi auguro che il suo lavoro sia un invito per le persone di tutto il mondo a “scavare in profondità” nel loro immaginario e provare a pensare a come sarebbero i Pokémon se li osservassimo fra mille anni”.

Comunicato stampa