Come sarebbero Kratos, Sephiroth, Bayonetta e altri dei videogiochi se fossero persone reali?

Una IA parte da delle immagini per trasformare i volti il più simile possibili a quelli di persone reali. Più o meno, ecco.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Con il passare del tempo, i videogiochi hanno inseguito sempre di più il fotorealismo. Con tecnologie come il facial capture, la ripresa sia dell'aspetto che delle espressioni di attori e chi più ne ha più ne metta, ci troviamo di fronte ad avatar virtuali che sembrano sempre di più delle persone in carne e ossa.

Non secondo Styleclip, però. I colleghi del sito IGN USA hanno svolto un divertente esperimento, servendosi di questa intelligenza artificiale, che proclama di utilizzare un'immagine come base, qualsiasi essa sia, per modellare il volto in essa presente e trasformarlo in quello il più simile possibile a una persona reale.

I risultati hanno di tanto in tanto del tragicomico, come testimonia quanto pubblicato dal noto sito americano sui suoi canali social.

Diciamocelo, quello a cui va peggio è probabilmente Kratos. Il signore della guerra protagonista di God of War è praticamente irriconoscibile, nel risultato tirato fuori dall'IA a partire dal suo volto classico. Certo, ha perso la cicatrice, ma faticheremmo a riconoscerlo come Kratos, mettiamola così.

Va molto meglio a Nathan Drake di Uncharted e al comandante Shepard di Mass Effect, che praticamente si trasformano in due fotomodelli al maschile.

Al di là della tesa del cappello che manda in crisi l'IA, il buon John Marston di Red Dead Redemption rimane apparentemente burbero e accigliato, la somiglianza c'è. Va decisamente peggio al gigante buono Arthur Morgan da Red Dead Redemption 2, che appare abbastanza stralunato.

Rimangono invidiabili i capelli di Bayonetta, invece, che non perde i suoi immancabili occhiali anche nel passaggio alla "vita reale".

Efebico, e non poteva essere altrimenti, l'iconico Sephiroth da Final Fantasy VII, che effettivamente secondo IGN sembra appena arrivato da un ruolo da protagonista ne Il Signore degli Anelli.

Abbastanza dimenticabile il risultato anche su Marcus Fenix di Gears of War, che perde anche la tradizionale "mosca" sul mento, ma almeno sembra arrabbiato il giusto.

Rimane abbastanza simile Ellie da The Last of Us, anche se probabilmente il suo look è perfino troppo "pulito" per venire da un mondo come quello dell'universo di Naughty Dog.

Più complicati i cambiamenti apportati a Joel, che l'IA ha reso in qualche modo più attempato, a una prima occhiata, e dallo sguardo meno tagliente.

C'è spazio, infine, anche per la classica Lara Croft dei tempi d'oro – ma considerando che il viso non cercava di richiamare in nessun modo proporzioni realistiche non è del tutto sorprendente notare il risultato.

Se la cosa vi ha incuriosito, potete vedere in questo thread su Twitter tutti i personaggi con cui IGN ha provato a sperimentare in compagnia della IA, che in alcuni casi ha svolto un lavoro divertente e in altri potrebbe togliervi il sonno.

Di recente, Epic Games aveva invece presentato un nuovo tool pensato proprio per creare con facilità dei volti più realistici per qualsiasi creativo ne abbia bisogno: i risultati promettevano molto bene e ve li avevamo mostrati da vicino qui.

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