Battlefield 2042 continua il percorso (di redenzione?) con le novità della Stagione 4

Nuova mappa, nuovo operatore e nuove armi.

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

Continua l’impegno di EA e DICE per rilanciare le ambizioni di Battlefield 2042 e, a nemmeno un mese di distanza dall’update 3.2, gli sviluppatori si preparano a divulgare le notizie su una Stagione 4 che potrebbe essere più vicina del previsto.

Il colosso svedese preme il pedale sull’acceleratore e, dopo aver re-introdotto il sistema di classi per dare nuova linfa alla controversa struttura dei vari operatori, si appresta a far arrivare un aggiornamento in grado di rimpinguare le fila dei contenuti multigiocatore con una discreta e interessante dose di novità.

Niente di particolarmente rivoluzionario, in questa occasione, ma è necessario segnalare la volontà di puntellare l’offerta con numerosi e piccoli tasselli capaci di tenere alta l’attenzione della community di riferimento, e magari tenere a distanza gli oppositori.

Abbiamo avuto l’occasione di partecipare a una piccola sessione a porte chiuse dedicata alla stampa per scoprire le novità attorno alla Stagione 4 di Battlefield 2042, dal nome Eleventh hour, facendo luce su un nuovo e interessante aggiornamento che attendiamo ora di provare con mano.

Benvenuti su Flashpoint

La prima vera novità introdotta dal team durante l’evento digitale dedicato alla scoperta della Stagione 4 di Battlefield 2042 (disponibile via Amazon al miglior prezzo) non poteva che essere una mappa nuova di zecca.

Flashpoint, nello specifico, proietta i giocatori in un campo di battaglia dalle dimensioni estremamente generose situato nel deserto del nord Africa, in un complesso di edifici e strutture che inframezzano le distese di roccia e sabbia per offrire scontri sia a bordo dei veicoli sia a piedi.

Attraverso le parole del community manager, Tom Straatman, scopriamo brevemente le differenti e varie sezioni della mappa, che avranno maggior probabilità di essere teatro di scontri tra fanteria e cingolati di ogni sorta, mettendo subito in chiaro una planimetria che sembra prestarsi benissimo alla modalità Sfondamento e gli obiettivi progressivi da conquistare o difendere.

Si nota, in questa occasione, un piacevole ritorno degli sviluppatori alla realizzazione di sezioni completamente al chiuso che valorizzano scontri tipici della modalità close quartier, ormai da da tempo richiesta a gran voce da una fetta importante di appassionati.

Il tutto, incrociando le dita per un level design in grado di limitare il più possibile la presenza di fastidiose sezioni che possono bloccare le sparatorie in martorianti e infiniti colli di bottiglia, come spesso successo nei passati capitoli.

Con la Stagione 4 avremo, ovviamente, anche un nuovo operatore pronto a rimpinguare le fila delle opzioni disponibili per i giocatori, ovvero la specialista di origine spagnola Camila Blasco. Si tratta di un nuovo ricognitore con tutte le carte in regola per contribuire attivamente tanto agli assalti in prima linea quanto al supporto dalle retrovie.

In primis, il nuovo e personale gadget in dotazione – il dispositivo di infiltrazione X6 – si rivela un’aggiunta estremamente interessante per individuare i nemici e segnalare le loro posizioni all’interno del suo raggio d’azione ai compagni di squadra. Uno strumento utile anche per potenziare i sistemi di puntamento automatici delle armi alleate, così come per danneggiare e rendere imprecisi quelli degli avversari.

Ovviamente ci vorrà del tempo per capire come bilanciare il nuovo operatore della Stagione 4 di Battlefield 2042 con il nuovo sistema di classi ripensato ad hoc da DICE, ma il team ha assicurato di essere pronto ad ascoltare costantemente i feedback dei vari giocatori per allineare la loro visione dell’esperienza a quella dei videogiocatori.

Armi per tutti i gusti

Ancor più rispetto al passato, per la Stagione 4 di Battlefield 2042 è prevista una corposa aggiunta di bocche da fuoco, tutte ben riprodotte e con un discreto quantitativo di accessori da poter implementare.

Abbiamo il fucile a pompa Super 500, un mini shotgun estremamente letale dalla breve distanza e con una buona velocità di ricarica. Mentre il fucile d’assalto RM68 – a fronte di un caricatore più contenuto a livello di capienza – genera enormi soddisfazioni se nelle mani dei giocatori più precisi e attenti nel colpire le zone del corpo più sensibili.

Non manca nemmeno una nuova mitraglietta, la AC9 SMG, ambita per la sua versatilità nelle brevi distanze, così come il fucile automatico pesante RPT-31 sempre pronto a offrire fuoco di copertura ai compagni di squadra; tutte soluzioni che valorizzano un roster per le armi già di per sé sorprendentemente corposo e che vedrà l’introduzione di due nuove opzioni direttamente da Battlefield 3.

Desta invece qualche dubbio la possibilità, tra i vari gadegt più generici, di scegliere un lancia granate adesive, che potrebbe seriamente tediare gli scontri per gittata e raggio delle esplosioni.

Con la Stagione 4 il team introduce anche un nuovo veicolo da battaglia, un mini cingolato che – oltre a una torretta leggera ed un cannone più pesante – permette ai passeggeri di far fuoco con le proprie armi durante gli spostamenti. Se pensiamo alla sorprendente velocità di questo nuovo mezzo è ben facile dedurre quanto possa essere letale nelle mani di un team affiatato e ben coordinato.

Ultimo, ma non per importanza, con la Stagione 4 i giocatori di Battlefield 2042 potranno contare su un nuovo battle pass ricco di livelli e skin estetiche per operatori o armi delle più svariate tipologie. Una classica e ormai consuetudinaria aggiunta che, però, riesce sempre ad essere apprezzata dai giocatori amanti dei collezionabili da poter sfoggiare prima e durante le partite.

E, a questo punto, aspettiamo solo di metterci sopra le mani, dal 28 febbraio, per raccontarvi di più.