Avete una dipendenza da Fortnite? Giocate a Zelda: Breath of the Wild

Il peculiare consiglio di uno psicoterapeuta, consulente dell'industria videoludica

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se vi rendete conto di aver sviluppato un problema di dipendenza da Fortnite, una soluzione potrebbe essere nel dedicarvi a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. È l’originale opinione del dottor Michael Stora, psicologo che ha lavorato come consulente per compagnia come SEGAEAUbisoft e Activision, secondo il quale il titolo per Nintendo Switch e Nintendo Wii U potrebbe aiutare ad allontanarsi dalle meccaniche di Fortnite che potrebbero essere responsabili dello sviluppo di una dipendenza.

Secondo il dottor Stora, infatti, a risultare terapeutiche sarebbero le atmosfere rilassate del gioco Nintendo, che potrebbe far immergere l’utente nel suo open world, facendo lentamente assopire lo spirito di competizione che è invece ciò che anima Fortnite.

Recentemente, abbiamo parlato di dipendenza dai videogiochi poiché l’OMS ha inserito questo disturbo tra quelli ufficialmente riconosciuti. Uno dei titoli finiti sotto i riflettori è proprio il battle royale di Epic Games. Lasciamo ovviamente che psicologi e addetti ai lavori facciano il loro lavoro per valutare quanto o meno il videogioco in sé possa essere responsabile di una dipendenza – o se questa, invece, dipenda da condizioni pregresse del soggetto, che in qualche modo “riempie” una necessità che avrebbe avuto a prescindere. La nostra vera certezza, in tutto questo, è che sposiamo il consiglio del dottor Stora: giocate a Breath of the Wild.

Fonte: NintendoLife