Immagine di Sonic Origins Plus | Recensione – Nostalgia e passi falsi
RECENSIONE ESPANSIONE

Sonic Origins Plus | Recensione – Nostalgia e passi falsi

Sonic Origins si aggiorna con il pacchetto Plus, che porta i titoli Game Gear ed Amy all’interno della raccolta già pubblicata.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

In sintesi

  • Operazione identica a quella di Sonic Mania Plus
  • Vengono aggiunti i titoli Game Gear ed Amy a Sonic Origins
  • Il prezzo non è elevato, ma i contenuti della sola espansione non sono comunque all'altezza

Informazioni sul prodotto

Immagine di Sonic Origins Plus
Sonic Origins Plus
  • Sviluppatore: SEGA
  • Produttore: SEGA
  • Distributore: SEGA
  • Testato su: XSX
  • Piattaforme: PC , PS4 , PS5 , XSX , XONE , SWITCH
  • Generi: Piattaforme
  • Data di uscita: 22 giugno 2023

Un po’ ce lo aspettavamo quando, un anno fa, vi parlavamo su queste pagine di Sonic Origins, la raccolta dei titoli che hanno «segnato l’esordio, e il successo, del porcospino più veloce del mondo dei videogiochi», per citare la nostra recensione.

Non l’avevamo detto esplicitamente perché speravamo che SEGA, una volta tanto, potesse concentrarsi sul futuro e non ripetere l’operazione fatta con Sonic Mania ma, ovviamente, nella realtà abbiamo trovato la conferma e la smentita allo stesso tempo.

Proprio come Sonic Mania e Sonic Mania Plus, infatti, Sonic Origins si aggiorna con un nuovo pacchetto che viene offerto separatamente e verrà incluso nelle future versioni complete del gioco originale (in un cofanetto inedito che trovate su Amazon).

Per chi non ricordasse l’offerta originale, e non ha neanche troppa voglia di recuperare la recensione, Sonic Origins permetteva ai fan di recuperare Sonic the Hedgehog, Sonic the Hedgehog 2 e Sonic 3 & Knuckles e Sonic CD, con l'opzione di giocare nei panni di Sonic, Tails o Knuckles. L’echidna veniva però estromesso stranamente da Sonic CD, dove non era selezionabile.

La peculiarità di queste riproposizioni che definimmo «la nostalgia fatta bene» è la modalità Anniversario. In questa versione del gioco viene supportato il widescreen nativo, vite illimitate, un sistema di checkpoint e la mossa Drop Dash da Sonic Mania per l’omonimo porcospino. Un modo moderno di giocare dei grandi classici, con le dinamiche da platform più odierno.

Il tutto, da accompagnarsi alla modalità Classica – perché non sarebbe nostalgico, altrimenti – dove i titoli vengono riproposti esattamente allo stesso modo di come furono pubblicati originariamente, con tanto di visualizzazione in 4:3.

Oltre a questo c’è un museo pieno di memorabilia molto interessanti tra artwork con illustrazioni esclusive mai viste prima, copertine delle varie versioni mondiali con tanto di manuali di gioco completi da sfogliare digitalmente, e una serie di sfide secondarie per giocare e rigiocare le avventure di Sonic e i suoi amici, con tanto di inedita boss rush per ogni capitolo.

In tutto questo bel contenuto per i fan, si poteva aggiungere qualcosa di più?

Di nuovo qui, a più di 30 anni da Sonic the Hedgehog

A quanto pare sì, secondo SEGA, perché il pacchetto Plus (venduto anche separatamente a €10,99) riporta Knuckles giocabile all’interno di Sonic CD, introduce il Pacchetto Musiche classiche e il Pacchetto Divertimento con missioni estreme, modalità Specchio, sfondi aggiuntivi per le bande laterali, nuove animazioni dei personaggi nei menu, musiche aggiuntive dagli altri titoli di Sonic.

Ma non solo, perché Amy Rose sarà giocabile per la prima volta in assoluto all’interno dei titoli già presenti nella collezione; e poi c’è quello che dovrebbe essere il piatto forte: 12 videogiochi di Sonic presi dal Game Gear.

Riguardo l’inserimento di Knuckles in Sonic CD c’è una considerazione interessante da fare. Considerato che i livelli del titolo per SEGA CD erano molto più verticali degli altri, le capacità di planata e di arrampicata dell’echidna possono rendere la fruizione del gioco molto diversa, a tratti più semplificata – visto che il gioco non era stato chiaramente pensato per poter supportare la capacità di volo del personaggio.

Amy, invece, introduce lo stesso senso di velocità degli altri tre personaggi, con il suo fido martello pronto per essere dato in testa alle creature robotiche di Eggman (così come ad Eggman stesso, ovviamente). Il martello è interessante perché introduce un’area di attacco leggermente più ampia nel gameplay di Sonic, e può essere usato nei salti o come scatto in stile Drop Dash, quando Amy atterra.

Il love interest di Sonic ovviamente non rivoluziona in alcun modo il gameplay originale, ma è senz’altro un’aggiunta interessante e divertente in un roster che ora ha molte opzioni interessanti, soprattutto nei titoli dove il multiplayer è supportato.

Cosa c'è di nuovo?

Parlando di nostalgia arriviamo a quello che dovrebbe essere il motivo per cui sborsare questo investimento extra per Sonic Origins Plus: i videogiochi dell’epoca Game Gear.

In una posizione inspiegabilmente poco visibile nei menu, tanto che ci abbiamo messo un attimo a capire dove fossero, ecco i videogiochi che potrete rigiocare:

  • Sonic the Hedgehog
  • Sonic the Hedgehog 2
  • Sonic the Hedgehog: Triple Trouble
  • Sonic Chaos
  • Sonic Blast
  • Sonic Labyrinth
  • Sonic Spinball
  • Sonic Drift
  • Sonic Drift 2
  • Tails Adventure
  • Tails’ Skypatrol
  • Dr. Robotnik's Mean Bean Machine

Indubbiamente una bella selezione, considerato che arrivano da una console sola, a confronto con gli altri titoli del Sonic Origins.

Una varietà che arriva con un prezzo importante da pagare, perché i 12 videogiochi dell’epoca Game Gear non sono stati in alcun modo rimasterizzati.

Questo significa che i titoli, già meno accattivanti di loro delle produzioni principali, saranno giocabili in 4:3 senza nessun tipo di rescaling e trattamento. Non solo, perché tutti i problemi audio (a tratti irricevibile), i difetti visivi, lo scricchiolio dello schermo e gli enormi cali di frame che hanno afflitto molti di questi porting e/o titoli originali per Game Gear sono presenti in una emulazione che oggi è francamente inaccettabile.

A fronte del lavoro fatto con gli altri titoli, e per il momento storico attuale, non si può più chiedere ai consumatori di pagare per delle semplici ROM senza i minimi trattamenti tecnici.

Non basta il fatto che alcuni titoli hanno una modalità co-op locale laddove il multiplayer era previsto originariamente, perché queste emulazioni dirette sono penose e non danno dignità a titoli che, comunque, ne avrebbero bisogno.

Che si giochi su console (come nel nostro caso), su PC o sullo schermo di una Nintendo Switch, non c’è un modo per rendere fruibile in maniera ottimale questa selezione.

Plus va bene, ma non da solo

Cosa possiamo dire di questa edizione definitiva della raccolta di un anno fa?

Sulla carta è oggettivamente migliore della precedente quindi se, come un anno fa, cercate un pacchetto da tenere a portata di mano per avviare alla bisogna i vostri giochi di Sonic preferiti per memoria storica, condivisione, o un più che legittimo tuffo nella nostalgia, sarebbe disonesto dire che Sonic Origins Plus non sia degno del suo prezzo.

Tuttavia sarebbe altrettanto disonesto soprassedere sul trattamento dei giochi del Game Gear. Il prezzo di €10,99 per quei giochi e l’innesto di Amy non è di per sé elevato, ma è difficile invitare a tuffarsi a cuor leggero sull'espansione, considerata la qualità dell’emulazione e il fatto che il nuovo personaggio sia “solo” divertente.

Si poteva, per esempio, immaginare un modo per i possessori del Sonic Origins originale di sbloccare questi contenuti senza dover sborsare altri soldi, oppure elargire uno sconto per l’acquisto del pacchetto. In questo modo rimane davvero difficile essere positivi sull’espansione dell’offerta.

L’offerta totale di Sonic Origins rimane valida e, pertanto, non possiamo che rimanere della stessa opinione di un anno fa. Il pacchetto Plus, invece, è tranquillamente evitabile tranne che per un puro desiderio di memorabilia e collezionismo dei fan. Il quale può essere comunque soddisfatto altrove, probabilmente.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Il pacchetto completo è sempre validissimo

  • Amy Rose è una divertente aggiunta

  • Museo e collezionabili sono preziosi per i fan

Contro

  • Emulazione inaccettabile dei titoli Game Gear

  • Sarebbe stato meglio regalare Plus, o almeno offrirlo scontato

Commento

Sonic Origins rimane sempre valido pur non straordinario, mentre Plus è un’aggiunta tranquillamente trascurabile. Ci troviamo sempre di fronte al modo migliore per godere di videogiochi importanti, per Sonic e per la storia videoludica in generale, con aggiunte e modifiche fondamentali alla quality of life. L’espansione Plus, invece, è da bocciare per il modo pigro in cui gli sbandierati titoli per Game Gear sono stati inseriti. Potete serenamente comportarvi come se Plus non esistesse, oppure comprare tutto insieme e fare finta di nulla.
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